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Il segreto dell’uomo solitario di Grazia Deledda

Creato il 04 luglio 2011 da Soloparolesparse

Senza dubbio sorpreso di trovarmi di fronte ad un romanzo come Il segreto dell’uomo solitario, così diverso da tutti i precedenti lavori che il bloggatore ha letto di Grazia Deledda.

Il segreto dell’uomo solitario di Grazia Deledda

Cristiano vive solo in una casa isolata dal mondo.
E quando arrivano dei vicini nell’unica casa a portata di voce vorrebbe scappare per mantenere il suo isolamento tanto cercato.
I vicini sono Sarina ed il marito malato, con loro la domestica.
Inevitabile che tra Cristiano e Sarina qualcosa nasca, un’amicizia, un’attrazione, qualcosa di più?

Il romanzo è sorprendente prima di tutto perchè il protagonista è un uomo.
Rimane però nel solco delle caratteristiche tipiche della Deledda, perchè Cristiano è un uomo debole, che si è isolato, incapace di relazionarsi con il mondo… e nasconde un segreto.

Ma questo segreto non è al centro della vicenda, acquista importanza solo sul finale… ma che importanza!
Per tutta la vicenda rimane lì, sepolto, non detto… ci chiediamo perchè l’uomo sia andato ad isolarsi in un posto così dimenticato da Dio, ma questa scelta non sembra avere parte nella storia.
La storia è invece quella di un incontro, di due vite ormai concluse, di due anime che hanno rinunciato alla felicità e che invece tornano a nascere grazie a questo incontro.

Cristiano e Sarina, ognuno per motivi che non conosciamo, hanno rinunciato alla loro vita ma tornano a sperare grazie al loro incontro.
Per tutto il romanzo viviamo nell’attesa che i due si dichiarino, che gli ostacoli crollino e che le due vite ripartano.
Poi… quando finalmente la situazione si sblocca, ecco che il segreto nascosto rimescola le carte e porta ad un finale devastante, senza speranza.

Altra novità de Il segreto dell’uomo solitario è l’ambientazione.
Dopo tanti romanzi definiti localmente, con ambientazioni precise e dettagliate, che tornano anche nel dialetto e nelle caratteristiche dei protagonisti, ecco che qui siamo in un non luogo.
Un luogo caldo, quasi deserto (quanti significati in quel pozzo!), isolato dal mondo… ma col mare a due passi.

E ancora il mistero, il non detto, il segreto nascosto, la vita passata, l’orrore da da nascondere al mondo… davvero sorprendente!

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