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Il segreto di Lady Audley di Mary Elizabeth Braddon

Creato il 16 marzo 2016 da Leggere A Colori @leggereacolori
Il segreto di Lady Audley di Mary Elizabeth BraddonAd aprile in libreria

Il segreto di Lady Audley, capolavoro della Braddon, uscì a puntate tra il 1861 e il 1862 sulle pagine delle riviste letterarie del tempo, riscuotendo uno straordinario successo di pubblico che consacrò l'autrice come nuova stella del sensation novel e rivale di Wilkie Collins, al cui talento nel tenere avvinto il lettore univa una sensibilità tutta femminile e una coscienza sociale attraverso cui sono filtrate le vicende da lei narrate. La struttura del racconto, fondata sul meccanismo dell'indagine a ritroso, rende Il segreto di Lady Audley uno di quegli ingranaggi a orologeria perfetti, in cui sparizioni, delitti, identità multiple e altri ingredienti tradizionali del genere sono dosati con una maestria artigianale che non concede tregua alla tensione narrativa. L'eroina del romanzo, abbandonata dal marito, riesce a rifarsi una vita inventando per sé una nuova identità. La ritroviamo Lucy Audley, moglie di un rispettabile gentiluomo. Ma la sua nuova sicurezza rischia di andare in pezzi quando il giovane e sfaccendato rampollo di casa, Robert Audley, incontra un vecchio compagno di scuola che non vede da anni e che si rivela essere proprio George Talboys, il precedente marito della protagonista, che nel frattempo ha dilapidato l'intero patrimonio. D'un tratto George scompare misteriosamente. Sarà l'amico Robert ad intraprendere un'indagine dai risvolti inattesi, che porrà in gioco le sue placide certezze, la sua lealtà familiare, la sua tenacia e intelligenza finora celate da un carattere indolente, fino all'inevitabile, imprevedibile colpo di scena finale. Il personaggio di Lucy Audley fu al centro di un acceso dibattito all'indomani dell'uscita del romanzo: la critica non perdonava alla Braddon quest'eroina atipica, ben lontana dai canoni femminili vittoriani di cui mantiene soltanto l'aspetto angelico e fragile, che fa emergere ancor più la sua tempra volitiva, la passionalità e la determinazione di chi lotta per affrancarsi da un destino segnato, in una società dominata dall'istituzione matrimoniale e dal potere maschile.

"Elizabeth Braddon ha regalato qualcosa di meraviglioso al mondo letterario". Henry James

Mary Elizabeth Braddon (1835-1915) ha latitato a lungo nel limbo degli scrittori "di genere", salvo essere riscoperta e riconosciuta dalla critica non solo per l''abilità di creare intrecci perfetti e sempre nuovi, ma per la profondità del suo messaggio in contrasto con le rigide costrizioni che regolavano la condizione femminile nella società del secondo Ottocento. Non è difficile intravedere nella biografia di questa scrittrice, che ricorse alla penna per mantenere la madre e la sorella dopo l''abbandono da parte del padre e che visse per molti anni more uxorio col suo editore John Maxwell, le tracce ineludibili che ricorrono in una produzione di più di ottanta tra romanzi e racconti. Tra questi, dopo Three Times Dead, il suo esordio narrativo, ricordiamo Aurora Floyd (1862-1863). Figura di spicco nel mercato letterario del tempo, la Braddon fu anche autrice teatrale e curò vari adattamenti da Dumas e Flaubert.

Il segreto di Lady Audley di Mary Elizabeth Braddon

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