Ancora solo una settimana di pazienza per l’uscita del diario di James il fantasma
Ad una sola settimana dall’uscita della versione in formato elettronico de “Il segreto di Villa Clamberry – Memorie di un fantasma” di Erika Scarano, libro pubblicato e distribuito inizialmente in formato cartaceo quando l’autrice aveva solamente 13 anni, eccomi qui tra voi stasera per un primo lancio pubblicitario del Grande Evento in programma per giovedì prossimo, 17 luglio 2014. Per fornirvi delle informazioni che siano il più possibile precise ed accurate riporterò qui di seguito il contenuto, o meglio spezzoni, del testo inviatomi dalla bravissima Erika Scarano e contenente (scusate per il bisticcio di parole) alcune informazioni relative a “Il segreto di Villa Clamberry – Memorie di un fantasma“.
Per andare per gradi, con ordine e metodo come direbbe l’investigatore dalla testa a forma d’uovo uscito dalla fantasia di Agatha Christie, al secolo letterario Monsieur Hercule Poirot inizio col proporvi la sinossi del romanzo:
“Mi presento: sono James Clamberry, e sono l’ultimo discendente della famiglia Clamberry, o almeno… lo
ero, fino a quando non sono morto.”
Così James, un ragazzo inglese di soli ventiquattro anni, si presenta ad un pubblico che imparerà a
conoscerlo pagina dopo pagina, in quello che è il suo diario in cui decide di racchiudere la sua vita, la sua
morte, e dopo…
Quando il diario entra in suo possesso non può far altro che posare il pennino sulle pagine ingiallite e
concedersi a noi, abbandonandosi al corso dei suoi pensieri.
Sarà Cristin, però, a scuoterlo dal suo torpore e a sollecitarlo a vivere nonostante la sua condizione di
fantasma. Con lei i giorni si susseguono in una continua conoscenza che si rivelerà solo nelle ultime pagine
essere qualcosa di più.
Dalla sinossi passiamo ora ad un piccolo estratto dal romanzo:
5 Gennaio 1999
Mi presento: sono James Clamberry e sono l’ultimo discendente dei Clamberry, o almeno… lo ero, fino a
quando non sono morto.
Vorrei descrivervi il mio aspetto ma, ahimé, non lo vedo. Nonostante la casa in cui sono sia ricca di
specchi, il mio volto ed il resto del corpo, sembra non esistere. Quando mi metto di fronte ad uno di
quelli non vedo nulla. Credo, comunque, di essere rimasto simile all’istante in cui sono morto, a parte
per la mia consistenza evidentemente modificata. Posso descrivervi, però, l’immagine che vedo nelle
foto che mi ritraggono. Avevo i capelli castani e corti, gli occhi, dello stesso colore, intensi, espressivi e
gioviali, con striature dorate. Nella foto che ho qui nella mia stanza, indossavo dei pantaloni comodi ed
un pullover verde con sotto una camicia bianca. Ero davvero orribile. Mia nonna mi obbligava a metterlo
perché sembravo un signorotto di nobile famiglia e finalmente dimostravo chi ero veramente, secondo
lei. Naturalmente, per quanto mi riguarda, ero solo un’altra delle tante marionette che si riunivano nei
prestigiosi campi da golf o da tennis. E poi il berretto… che vergogna! Come ho potuto indossare delle cose
del genere? Per fortuna quella è stata solo una delle rare volte in cui ho accontentato mia nonna. Com’era
ovvio, lei non ha esitato a immortalare quel ridicolo momento. Di questo però parlerò in seguito.
Quando sono morto, per fortuna, indossavo un paio di pratici jeans e una maglietta sportiva senza maniche.
Perciò anche adesso ho gli stessi abiti. Sarebbe stata una tragedia passare l’eternità con addosso il pullover
della nonna. Non oso immaginare…
Terrò questo diario per raccontare la mia vita terrena e… sinceramente non so che stato di vita sto
attraversando, non so nemmeno se si può definire vita … e, comunque, la situazione in cui mi trovo adesso,
qualunque essa sia.
Da bambino, ricordo, ero vivace, spiritoso e la pecora nera della famiglia. Troppa ilarità aleggiava nel mio
spirito, adesso lo si può veramente dire. Contrario a tutte le regole stabilite dai miei severi parenti mi resi
immediatamente conto che in parte non ero simile a loro, eppure presto mi dovetti rassegnare al loro
modo di essere. Che ricordi dolorosi per me!
Ero orgoglioso di procurare vergogna alla mia famiglia perché essa ne procurava a me.
Per concludere eccovi alcune brevi note biografiche sull’autrice del romanzo seguite dal link della sua Pagina Facebook ufficiale dalla quale potrete attingere tutte le notizie più succulente relative alla prossima prima recensione uscita de “Il segreto di Villa Clamberry – Memorie di un fantasma” e non solo e, per concludere in bellezza, dalla prima recensione ricevuta dal romanzo in occasione della sua presentazione ufficiale:
Note Biografiche
Erika Scarano ha iniziato a scrivere dall’età di nove anni, coltivando questa passione fino a pubblicare
a 13 anni il suo primo romanzo “Il segreto di villa Clamberry: memorie di un fantasma”. Da allora ha
continuato a scrivere instancabilmente, realizzando così la saga “Il circolo della vita”, composta dai
romanzi: “Il circolo della vita”, “Il rogo della strega”, “Tre passi” e in ultimo, nel 2012, “Sospiri d’ombra”.
Le opere, tutte con un filone esoterico a far da sfondo, narrano le vicende di vari personaggi le cui vite si
intrecciano inseparabilmente durante il corso della saga. Di formazione classica (ha frequentato il Liceo
Classico G. Palmieri), ha proseguito gli studi a Parma, dove ha frequentato la Facoltà di Psicologia. Di ultima
pubblicazione “La Fata Perduta”, un favola per bambini, e non solo.
Link di riferimento a Erika Scarano Official:
https://www.facebook.com/pages/Erika-Scarano-Official/294376047347826?fref=ts
PRIMA RECENSIONE (In occasione della presentazione ufficiale)
IL DIARIO DI UN FANTASMA. L’AUTRICE HA SOLO 14 ANNI.
Quattordici anni e una grande passione per la letteratura. Una passione che la spinge a leggere molto,
in primo luogo, ma anche a scrivere. E così Erika Scarano, quattordicenne studentessa leccese di quinto
ginnasio, “in una calda sera d’estate” dello scorso anno ha messo giù il suo primo romanzo: “Il Segreto di
Villa Clamberry”. Un racconto fantastico a metà tra il thriller e il filone psicologico, tutt’altro che “infantile”,
anzi ricco di interrogativi e riflessioni ben lontani dall’ingenua spensieratezza di un’adolescente tipo. Dal
manoscritto alla pubblicazione il passo non è quasi mai facile ma Erika Scarano è riuscita a compierlo ed il
suo romanzo, realizzato dagli editori Del Grifo, adesso è pronto per finire sugli scaffali delle librerie e quindi
nelle mani dei lettori. La presentazione ufficiale ci sarà oggi pomeriggio alle 18.30 all’interno della libreria
Apuliae di via Cesare Battisti, Lecce, dove la giovane autrice dialogherà con l’editore Alessandro Cingolani
e con Teresa Romano e risponderà alle domande del pubblico. “Il segreto di Villa Clamberry” è, in breve,
il “diario” di un fantasma, quello di James Clamberry, morto in giovane età per un incidente e rimasto
“prigioniero” nella villa di famiglia per una promessa solenne fatta in vita e non mantenuta. In questa sua
strana condizione, il “fu James” tra i corridoi e gli ambienti di quella casa – una volta odiata – scoprirà
l’amore e l’importanza delle azioni, anche le più banali, che si compiono da vivi e le cui conseguenze
andranno ben oltre la morte.