“Il Sei Nazioni degli altri”: Joe Schmidt crede nella sua Irlanda ma sa che domani non sarà facile

" Sabato i colori, per me e Vern, saranno decisamente solo Verde e Blu. Separati, distinti, nonostante il rapporto che ci lega e quello che ho imparato durante il periodo passato con lui a Clermont. Lui mi conosce molto, molto bene e non ho dubbi che avrà preparato bene la gara, con qualche sorpresa per noi, anche perché ha a disposizione dei giocatori che sono capaci di mettere in difficoltà qualunque avversario. Sarà sicuramente un grande sabato, con tre partite aperte e interessanti e questo è davvero fantastico per lo spettacolo e per il Torneo. Certo, è entusiasmante per molti, ma noi avemmo fatto volentieri a meno di arrivare all'ultima giornata in queste condizioni ".

Joe Schmidt ha parlato ai media prima della partenza per la Scozia, analizzando la gara di domani che deciderà il destino della sua Irlanda in questo Sei Nazioni. La sua squadra è chiamata a vincere con il maggior numero di punti di scarto possibile ma l'ex head coach di Leinster sa che i suoi ragazzi possono farcela. " Entrambe le squadre vorranno giocare un bel rugby domani, dare spettacolo per fare divertire gli spettatori ma anche per divertirsi loro, soprattutto nel post-partita. Il meteo previsto in tutte e tre le città interessate domani è bello e ci saranno ovunque le condizioni per giocare a rugby in maniera propositiva ".

Schmidt, che ha conquistato il Sei Nazioni alla prima occasione nella scorsa stagione, ma sa che per ripetersi domani i suoi ragazzi dovranno anche aspettare risultati positivi dagli altri campi. " L'Italia nelle ultime edizioni del Championship ha mostrato dei cali nelle ultime partite e il Galles avrà buone possibilità di vincere, ma tra gli Azzurri torna Castro e vorranno giocarsi la partita per chiudere al meglio il Torneo. Noi daremo un occhio al risultato di Roma, ovviamente, ma comunque finisca la prima partita dovremo essere capaci di scendere in campo pensando solo di vincere, non di fare più punti possibile o farci distrarre da altre cose, anche perché la Scozia sarà un avversario difficile. Sono stati sfortunati contro il Galles, hanno perso solo allo scadere contro l'Italia e hanno chiuso il primo tempo in vantaggio a Twickenham. Oltretutto, hanno anche una difesa contro cui non è mai facile giocare e che tutti gli avversari hanno fatto fatica per superarla ".

In chiusura, uno sguardo ai due cambi e un pensiero a Johnny Sexton, che anche domani avrà il compito di guidare i suoi alla vittoria: " Luke ha passato tanto tempo lontano dai campi, ma il suo carattere lo ha sempre aiutato a non abbattersi mai. Dovrà essere d'esempio per tutti, la sua forza di volontà, perché domani avremo bisogno di non mollare mai. Per quanto riguarda la staffetta tra Cian Healy e Jack McGrath, il primo ha un pizzico più di esperienza, mentre Jack più continuità; ovviamente Jack era dispiaciuto, ma sa che nonostante abbiamo scelto di dare spazio a Cian all'inizio avrà occasione di giocare nel corso della partita. Conosco benissimo Johnny e so che era molto deluso per qualche aspetto della sua performance contro il Galles; in difesa ha fatto benissimo, a parte un placcaggio mancato su Jonathan Davies, ma forse in fase di impostazione è stato meno accurato del solito. Tuttavia, questo non gli ha impedito comunque di allenarsi bene in settimana; i ragazzi non devono mai perdere la fiducia in se stessi e, nonostante le cose possono andare anche male, ricominciare a lavorare".

(In collaborazione con Gareth Llewellyn, The Sport Review)