TAGLIO DEI PARCHEGGI AL SENATO. GRASSO: "UN SEGNALE DI ATTENZIONE ALLA CITTA' E AI CITTADINI"Su indicazione del Presidente del Senato il Collegio dei Questori ha deliberato oggi un primo intervento di razionalizzazione dei parcheggi adiacenti i palazzi del Senato per venire incontro alle richieste dei cittadini e garantire maggior decoro e sicurezza all'area.
Al di fuori degli orari di funzionamento del Senato la delibera prevede la totale liberazione dei parcheggi in corrispondenza di Via della Dogana Vecchia, Piazza Sant'Eustachio e Piazza San Luigi dei Francesi.
Nei giorni in cui si svolgono le attività è stata vietata la sosta lungo il lato di Palazzo Madama in corrispondenza dell'ingresso di Piazza Sant'Eustachio. Inoltre viene limitata alle sole auto di scorta e servizio, con autista a bordo, la sosta sul lato adiacente Palazzo Madama in Via della Dogana Vecchia.
Tali novità si accompagneranno a una rapida riqualificazione urbana dell'area, anche in accordo con il Comune di Roma.
Come si legge non si parla di nessuna pedonalizzazione delle aree (come invece riporta il Corriere della Sera), mentre appare piuttosto chiaro che, in momenti di non apertura dell'aula o nelle ore serali, verranno tirati giù i pilomat e l'area diventerà un voglare e caotico parcheggio per i residenti e, soprattutto, per gli avventori dei più o meno pessimi ristoranti e bar che insistono nell'area senatoriale.
Se questo è venire incontro ai cittadini, apriti cielo... I residenti che finalmente avevano rinunciato alla macchina (se vivi a Largo Toniolo o a Piazza Sant'Eustachio si può e si deve) magari la ricompreranno perché finalmente potranno posteggiare la sera; gli avventori che sceglievano mezzi alternativi per venire in zona la sera forse riproveranno a venire in macchina vista la disponibilità di tanti altri posti e soprattutto di marciapiedi, di doppie file, di strisce pedonali e di scivoli per portatori di handicap davanti ai quali sostare.E aree di pregio 'paesaggistico' inarrivabile, come la facciata di San Luigi dei Francesi, che almeno la sera, quando le ignobili autoblu senatoriali non c'erano, si trasformavano in ieratiche isole pedonali, torneranno nel caos più paradossale delle notti romane. Il tutto con una promessa, vaga, di una "riqualificazione urbana dell'area" in accordo - e qui ci sentiamo male visto il livello di ingegneri e funzionari - del Comune di Roma. Fate una bella cosa, finché non avete le idee chiare lasciate pure il parcheggio per i senatori...