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Il senso comune dell’inciviltà

Creato il 27 dicembre 2010 da Abattoir

Senso comune. Lo dicono le parole stesse: senso diffuso e condiviso dalla maggior parte della comunità. C’è il senso comune del pudore, del buon gusto, della giustizia… e c’è il senso comune di civiltà.
Ma noi siciliani, noi italiani in generale, non ci facciamo mancare proprio nulla. Noi abbiamo il senso comune dell’inciviltà. Sissignore, l’inciviltà è per noi quel surplus senza il quale non saremmo più noi. Ed è diffusa, condivisa e pure accettata dalla maggior parte della comunità. E tu, sì proprio tu che non getti le cartacce per terra, che attraversi sulle strisce pedonali, che guidi rispettando tutte le norme del codice stradale, che ti preoccupi di non mettere in pericolo la vita degli altri, che rispetti il tuo turno e non cerchi di fregare il tuo prossimo con qualsiasi espediente. Sì, dico proprio a te, a te che ti senti tanto civile e che ti illudi di vivere in un paese altrettanto civile. Devo rivelarti un segreto: tu non sei civile, sei solo un povero fesso. E per di più anche emarginato. Perché? Perché non sei come tutti gli altri e, soprattutto, non ti comporti come loro. E cosa succede alle persone che non sanno adeguarsi alla maggioranza? Naturalmente vengono escluse, emarginate. Quindi non ti rimane che fare come tutti gli altri: diventa anche tu un incivile. Tanto di persone come te ne esistono veramente poche, e in pochi non riuscirete mai a cambiare le abitudini dei molti. Non ti rimane altra soluzione: devi adeguarti alla massa, è la nuova parola d’ordine. E dai, non fare quella faccia triste e sconsolata, è bello essere come gli altri. No aspetta, non fare nemmeno quella faccia lì: la conosco sai, la faccia di chi vuole sfidare il mondo intero e crede di poter combattere contro le ingiustizie e cambiare gli altri. No, non sei un supereroe. E no, l’unione non fa la forza: non puoi sperare che tu e quei pochi come te possiate cambiare quei tanti diversi da voi. Scusami se rido, ti avevo sottovalutato. Non sei solo fesso, ma sei anche un povero illuso. Un esemplare raro direi. No, non credere nemmeno che dando il buon esempio gli altri lo seguiranno e diventeranno delle persone più civili. È molto più semplice per te diventare come loro. Dimmi tu: che ci guadagni ad innervosirti ed arrabbiarti se qualcuno cerca di superarti mentre sei in fila? E quando in auto non rispettano le precedenze? E quando sui marciapiedi trovi parcheggiati motori e auto e non hai lo spazio per passare tu che hai due gambe, figurati chi non le ha? E perché arrabbiarti se pesti qualche caccolina qua e là? Dai, non è mica la fine del mondo! È una cosa normale, comune. No dai, adesso non fare i paragoni con gli altri Paesi: non dire che gli altri vivono meglio perché sono più civili di noi. Guarda, non capisco perché questa tua voglia di farti del male, il tuo è puro masochismo. Guardali, gli altri: vivono tutti sereni, felici e contenti nell’inciviltà, nella totale mancanza di rispetto verso il prossimo. Funziona così, e devi imparare ad accettarlo. Fidati. Diventa incivile anche tu e vivrai meglio. Più felice e più a lungo. Forse.


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