Japichinu era picciotto religioso, come sosteneva il nonno Balduccio , tant'è vero che aveva persino un padre spirituale. Solo che tanto il picciotto quanto il parrino scangiavano la superstizione per religione. Come la maggior parte dei siciliano, del resto.Il commissario s'arricordò d'aver visto, una volta, un rozzo ex voto dei primi anni del secolo. Rappresentava un viddrano, un contadino, che scappava inseguito da due carabinieri col pennacchio. In alto a destra, la Madonna si sporgeva dalle nuvole, indicando al fuggitivo la via migliore da seguire. Il cartiglio recava la scritta: «Per essere scappato ai riggori di la liggi».
La gita a Tindari, Andrea Camilleri – Sellerio (la fine del nipote del boss)