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Il senso della biro_12. Come pesci affumicati.

Creato il 15 agosto 2014 da Gianlucaweast @gianlucaweast
Esistono dei posti dove si fa una fatica pazzesca a restare vivi. Donetsk è uno di questi. Se qualcuno mi chiedesse di raccontare qualcosa di divertente - per una volta, fai uno sforzo - mi verrebbe in mente il cameriere di un caffè nel centro di questa città nell'est dell'Ucraina. Gli avevo chiesto il codice per il wi-fi, questione di aggiornare le mail sul cellulare. Mi aveva risposto come se mi comunicasse un segreto, una combinazione strategica. Ci aveva messo lo stesso orgoglio di uno che lo fa perché ci crede. Era, soltanto, fiero di dimostrare a uno straniero che anche lì, a Donetsk, dove si vendono bottiglie di birra da due litri, pesci affumicati e nostalgia sovietica, il wi-fi esiste e funziona. Garantito: funzionava. A Donetsk oggi si muore, come pesci affumicati. Senza pietà. La gente ha quell'aria dimessa di un'altra epoca, roba che ci siamo lasciati alle spalle. Quando fuggono dalle case prese di mira dall'artiglieria, queste persone sembrano comparse arruolate da una produzione che sta filmando un documentario sulla vecchia Europa, quella di quando c'era ancora il Muro. Questa gente c'è ancora, appesa non a una ideologia, ma a un'epoca. Alla polvere del tempo. Prendete questa donna, che aspetta e aspetta e aspetta su una strada deserta e che mette paura un passaggio che forse non arriverà mai. Le fa compagnia un cane randagio, metà compagnia, metà ladro fissato sul contenuto del sacchetto bianco messo lì sulla strada. Potrebbe partirci un romanzo. Lascio fare a voi: lo scriverete dentro la vostra vita.
C'è un secondo scatto, preso da un treno, con il riflesso di muri sul vetro: sembrano fotogrammi di una vecchia pellicola. Vuoi vedere che sia davvero tutto un film? Eppure, che fatica restare vivi a Donetsk. Anche a Donetsk.

Il senso della biro_12. Come pesci affumicati.

© 2014 weast productions


Il senso della biro_12. Come pesci affumicati.

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