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Il senso della "cilecca"

Creato il 07 novembre 2010 da Carlo_lock
Sull'ultimo numero di "Vanity Fair" Biagio Antonacci ha dichiarato di fare cilecca con donne che gli piacciono molto, capovolgendo il pregiudizio secondo il quale il cazzo non ti tira di fronte a donne brutte o poco piacevoli.
Ed infatti il caro Biagio ha ragione, l'emozione a volte è talmente forte che il seme sprizza via, senza rendersi conto di nulla oppure, viceversa, sembra un paradosso, l'emozione può bloccare qualsiasi erezione.
In realtà impotenza ed eiaculazione precoce sono problemi creati da questa società..In effetti sono manifestazioni di un corpo vivo, imperfetto, non un corpo di un robot.
Sarebbe tremendo essere dei robot a comando, macchinette da prestazione.
Quando il cazzo eiacula in fretta è come se dicesse: "Oddio! Non reggo alla tua sensualità, alla tua bellezza".
L'eiaculazione precoce è come un infarto del pene, se ci pensiamo, come se fosse un cuore che non regge all'emozione.
L'impotenza invece è la timidezza del cazzo, la paura della bellezza, della sensualità, un cazzo che non si sente nemmeno degno di "alzarsi" al cospetto delle forme.
E allora si ripiega su di sé, rimane moscio.
Però tutto questo è umano, incredibilmente umano...E poi smettiamola di pensare a questo sesso penetrativo, suvvia. Si può godere con la lingua, con gli oggetti, con le carezze: un orgasmo è polivalente.
Siamo umani, viviamo da umani e tenete conto che se una donna vi piace troppo farete "cilecca", ma col suo fascino e il suo amore sarà sempre ben disposta a superare quel momento di defaillance.

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