Molti di noi sono possessori di smartphone più o meno blasonati, ed ogni possessore di smartphone, spesso anche in conseguenza del prezzo di questi device che non rende sempre accessibile a tutti una realtà “multimarca”, asserisce che il proprio smartphone sia più funzionale, più performante, e più affidabile di quelli della concorrenza. Vorrei, a tal proposito raccontare la mia piccola esperienza personale. Chiarendo che parlo da assoluto “profano” di informatica e programmazione, vesto i panni dell’umile utente medio e vengo ad e-sporre le maggiori differenze riscontrabili nelle ROM originali HTC e SAMSUNG. Sono stato felice possessore di un Device HTC DESIRE HD , con il quale mi sono trovato veramente bene. E’ stato il mio primo android (venivo da un nokia n95) e non ho sentito neanche un attimo di smarrimento, sono stato subito coccolato dai morbidi colori che la sense offre ad un primo sguardo. Passando i giorni ho cominciato ad esplorare il mio nuovo device ed ho scoperto un mondo tutto nuovo: Mi bastava inserire il cavo usb nell’autoradio perchè il telefono mi domandasse “come doveva comportarsi” tramite un semplicissimo menù di selezione. Avrei potuto scegliere se usare il cavo solo per la carica, se usare il device come modem usb, SE USARE INTERNET DEL PC SUL TELEFONO (alcuni lo chiamano inverse thetering), o solo se usare il telefono come semplice memoria di massa. Continuando ad esplorare cominciai ad installare le prime app, e mi presto scoprii cosa era un widjet. Fantastico mi ritrovavo con tutte le cose che più mi interessavano a portata di mano e non come semplici collegamenti ma come vere e proprie applicazioni in miniatura. Scoprii di poter anche scegliere, ad esempio se questi widjet dovevano avere uno sfondo o meno, le dimensioni ecc. Ovviamente non di tutti ma buona parte. Cominciai ad utilizzare le connettività del telefono, come bluetooth e hotspot wi-fi e grazie ad HTC hub scoprii che per ogni funzionalità del mio telefono esisteva una semplicissima, discretissima icona che mi permetteva di attivare questo o quell’accessorio. Insomma avevo raggiunto un livello di feeling e di soddisfazione indescrivibli. La home screen era assolutamente perfetta e tutte le pagine della mia “dashboard”, per così dire, erano assolutamente come io avevo sempre immaginato dovessero essere. Avevo tutto a portata di mano e d’occhio, un semplice pinch-to-zoom e tutte le mie schermate mi comparivano davanti come per magia e mi potevo muovere tra esse come un razzo. Questo device non mi aveva mai dato alcun problema, non nego che ogni tanto si freezasse, e che a volte la batteria durasse davvero poco ma lo avevo davvero riempito a tappo ed usavo SEMPRE il bluetooth per le cuffie, la connessione hsdpa e spessissimo l’hotspot wifi attivo. Un bel giorno però, mi si presentò un’occasione particolare. Uno scabio tra il mio ormai “datato” (ov-viamente non la penso così) Desire HD ed un nuovissimo SAMSUNG GALAXY S2 nuovo di zecca. Come resistere al richiamo della novità? Come sfuggire a quei neri profondissimi ed a quel peso contenuto? Come il peggiore degli amanti tradii il mio Desire HD, ma come dice il detto: chi lascia la via vecchia per la nuova… Preso dunque dal fascino del dual core cedei. Al tatto la sensazione è stata piacevolissima, quel coso è una piuma! Alla prima accensione mi accorsi che c’era qualcosa di strano. La grafica era molto più aggressiva, assolutamente meno rassicurante, tutto spigoloso, icone piccole e sparse ovunque, il contrasto elevatissimo, un orologio illeggibile. Fu un’esperienza traumatica. Mosso dalla positività che mi contraddistingue pensai: aspetta, è android anche lui quindi sicuramente si potrà personalizzare. Cerca, studia, scava ed informati ma di utilizzare il launcher originale in maniera dignitosa nessuna possibilità. Ricorrendo alle risorse del market scaricai un altro launcher che, fungendo da palliativo, ricorda lontanamente la dashboard della sense. A questo punto, volevo tornare alla mia vita, quindi connettermi con le cuffiette bluetooth alla rete hsdpa e quant’altro. Connesso il telefono al pc il sangue mi si raggelò nelle vene: nessun amichevole menù di selezione, solo il disegno di un cavo usb e l’impossibilità di usare la memoria del telefono, nel frattempo sul pc un orribile programma di nome kies richiedeva interminabili minuti per sincronizzarsi. Non ancora abbattuto distattivai la “sincronizzazione e cercai di usare il telefono… ED INTERNET? anche se il computer era connesso il telefono non era nel web. Una cosa sensa senso (almeno per me che venivo dalla sense…). Per quanto abbia cercato soluzioni a questo problema ho scoperto che non ce ne sono. Il telefono è programmato così e così resta, non ci sono rom cucinate che tengano! Portato il telefono in macchina capii che la musica che era sul telefono o sarebbe uscita da un jack da 3.5″ oppure ad ogni ingresso in auto avrei passato almeno 4 minuti a prepare il telefono. Ebbene si, qualunque di queste semplici operazioni, quali attivare hostpot wifi, attivere memoria di massa, ecc richiede ALMENO tre passaggi allungando di molto i tempi a cui mi ero abituato. Insomma ritengo che un prodotto del genere la vita dovrebbe rendermela più rilassata, non il contrario. Devo comunque essere sincero la differenza hardware si è fatta sentire tutta, per esempio per quanto riguarda la portata del bluetooth, però mancano quelle comodissime icone a cui htc mi aveva abituato, viziandomi, e quindi ogni qual volta io voglio accedere al bluetooth devo come minimo downslidare, con un movimento estremamente ampio, e poi attivare il famoso “dente blu”. Anche il semplice sblocco schermo è orribile; consiste di una foto, di mia scelta, sulla quale fare scorrere il dito. Suddetta foto da all’occhio, mentre si muove, l’idea di una mattonella che si sposta, nessuna grazia, nessuna considerazione all’estetica. Per non parlare del fatto che anche in questo caso il movimento del dito necessario a sbloccare lo schermo è davvero esagerato con conseguente perdita di tempo. Ovviamente ognuno di questi problemi è una stupidaggine facilmente superabile con un po’ di pazienza, in alcuni casi rassegnazione, ma nessuna delle due ha mai migliorato il mondo, e dato quanto questo device promette è davvero deludente che debba perdersi in facezie come queste. Con la mia attuale consapevolezza, mi sento come se avessi tra le mani un prodotto ancora incompleto, una beta per così dire. Morale della favola IO PREFERISCO SENSE!
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