Non è più tempo,
per cercare risposte
in luoghi dove solo domande
esistono, esisteranno,
rimarranno inascoltate.
Attimi inespressi,
solitudini improvvise,
fremiti lungo la pelle,
che elettrica conduce il pensiero
verso corridoi vuoti.
Perdendo di vista
l’ombra di se stessi
si cammina come in trance,
mesmerismo indesiderato,
sogni rubati.
Quando tutto ciò
che si vorrebbe stringere a sé,
è un’ambizione negata,
l’alternativa è l’amarezza,
da assaporare lentamente.
Si cammina soli,
interminabili spazi,
silenzi interiori.
Conta i tuoi passi,
questo è il sentiero delle ombre.