Racconta una leggenda che un giorno un serpente iniziò ad inseguire una lucciola.
Questa fuggiva rapida per paura del feroce predatore e il serpente allo stesso tempo continuava ad inseguirla.
Fuggì un giorno e lui la inseguiva, due giorni e la inseguiva.
Il terzo giorno, senza forze, la lucciola si fermò e chiese al serpente:
“Posso farti tre domande”?
“Non sono abituato a rispondere a nessuno, però siccome ti devo mangiare, chiedi pure,” rispose il serpente.
“Appartengo alla tua catena alimentare?”
Domandò la lucciola.
“No”, rispose il serpente.
“Io ti ho fatto qualcosa di male?”
“No”, rispose ancora il serpente.
“E allora, perché mi vuoi uccidere?”
“Perché non sopporto vederti brillare”.
[ Morale: chi si mette in luce emergendo da un gruppo, o categoria di persone, quasi sempre si attira addosso l’invidia di qualcuno che farà di tutto per “spegnergli quella sua luminosità”].
Dedicata a Matteo Renzi