Due piccoli avvenimenti, strani e affascinanti, ispirano il post di oggi. L'altro giorno ricevo una mail di Ginko. La lettera contiene in allegato la sua ombra . Sai che novità dirà qualcuno , quel bimbozzo non parla d'altro e il signor biloba lo accontenta. No, lettori miei devoti, la cosa strana è che quando lo chiamo per ringraziarlo , non mi segue e mi dice se sono più rincoglionito del solito, avendo inviato il documento l'estate scorsa. Senz'ombra di dubbio però la mail arriva quella mattina stessa, alle 7 e 24. Poi oggi il mio legale Barone ( sempre sia lodato) mi dice che il suo commento, scritto ieri e visibile per alcune ore , è sparito dal blog. La cosa mi incuriosisce. Confesso la mia quasi totale ignoranza delle tecnologie che supportano la Rete. Mi chiedo : ma che cos'è precisamente un server ? Ha una qualche forma “fisica” ? Nella mia abissale mancanza di competenza penso sempre a dei saloni con il pavimento lucido e sempre pulito e a file e file di armadioni d'acciaio satinato disposti in un'ordine perfetto , che memorizzano e conservano i nostri pensieri, parole opere e omissioni . Naturalmente un server è popolato di gnocconi biondi che bevono idrolitina e portano camici immacolati che neanche il dottor Kildare . Permettemi di continuare. Ma dove “rimane” però esattamente una mail inviata, per esempio, quando il destinatario è off line ? C'è una sorta di “spazio“ che in qualche modo la contiene ? Qualcuno che ci capisce qualcosa ha la bontà d'animo di spiegarmelo ? Perdonatemi sempre , ma io ho ancora usato una Olivetti lettera trentadue......un male alle mani....... ma che bel rumore !
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