Sarete d'accordo che il peccato è un'invenzione del tutto umana, ben usata dal clero di ogni tempo e latitudine per imporre codici e leggi e persino la pena di morte o il fatidico giudizio divino.
Negli USA (e non solo) peccato fa rima ancora con reato. Parlo del caso di incesto che negli USA ha visto una signora di 32 anni, madre di un ragazzo ormai diciassettenne rivisto dopo 15 anni, che con lui ha intrapreso una relazione fisica, finita con arresto della donna e condanna penale.
La signora ha parlato di attrazione genetica naturale. Secondo me, difesa futile e inutile.
Ancora nel 2012 si trattano alla stregua di criminali quanti osano uscire dalle categorie sessuali protette. L'incesto ma anche il sesso omosessuale (e, in alcuni paesi, anche il sesso fuori dal matrimonio) vengono confinati nel peccaminoso ambito dei reati sessuali puniti dalla legge, magari con semplici condanne per offesa alla pubblica decenza, come accade spesso a due omosessuali che osano scambiarsi effusioni in pubblico.
In un mondo dove legalmente si gettano bombe su villaggi indifesi, si esporta la democrazia a suon di cannonate, si ergono gli istituti bancari a monarchi assoluti, superando il voto popolare, ecco che il sesso non omologato resta un peccato e un reato.
Ridicolo? Comico? Tragicomico? Decidetelo voi, in attesa che qualcosa del genere non capiti anche a voi.
Tanti ne ho visti di moralisti a cazzo, cambiare opinione o reputazione se del caso. Beninteso, qui si parla sempre e comunque di relazioni libere e consapevoli. E se avete in casa un figlio/figlia che abbia superato i quindici anni, probabilmente sono già nelle condizioni di insegnarvi qualcosa anche riguardo il sesso, e senza sconfinare mai nella pedofilia che resta, per quanto mi riguarda, deplorevole. Almeno quanto una legge che va a ficcare il naso nelle camere da letto degli altri.