Già, il signor Moraloni! Uno
tranquillo. Da anni l'indignazione riempiva comodamente le sue
giornate. Poi, alla lunga, l'indignazione diventava sempre più
ingombrante, una specie di sostitutivo rispetto al resto.
Insomma, il signor Moraloni si
annoiava.Intendiamoci, la noia rimane uno dei sentimenti più raffinati, ma il signor Moraloni non era dell'idea; scorbutico e catastrofico, l'atteggiamento era quello di chi ama il suo prossimo ma odia la gente. Poi, sarà l'effetto Darwin, cambiò. Ora il signor Moraloni odia il suo prossimo e ama la gente. Di più, lo scorbutico si è trasformato in bonario e salvifico difensore di albe e tramonti, per altro già salvati, che, come la madeleine di Proust, diventano il filo che gli permette di ritrovare il tempo perduto delle passeggiate in bicicletta, ma, nel metodo, ricorda i venditori di elisir di giovinezza che viaggiavano di villaggio in villaggio a vendere i loro miracolosi intrugli nel polveroso far west. http://feeds.feedburner.com/BlogFidentino-CronacheMarziane
