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I capi della Warner Bros hanno in mente diversi nuovi film derivanti dal mondo de Il Signore degli Anelli.
Il Signore degli Anelli: nuovi film in arrivo!Pochissimo tempo fa, la Warner Bros aveva annunciato di voler sviluppare l'universo Tolkienano in altri film su Il Signore degli Anelli. Gli amanti degli scritti del professore inglese e gli amanti della trilogia di Peter Jackson sono rabbrividiti dalla notizia: da questa infatti, sembrava che la Warner volesse fare un remake dei tre film principali... ma non è così.
Secondo The Hollywood Reporter, Warner Bros, la New Line e Discovery hanno concluso un accordo pluriennale con Embracer Group AB, che al momento detiene i diritti cinematografici de Il Signore degli Anelli. Lo studio ha già un film d'animazione basato sul franchise, Il Signore degli Anelli: la guerra dei Rohirrim, che uscirà nelle sale nel 2024 e si concentrerà sulla storia dei cavalieri di Rohan. I capi della divisione cinematografica della Warner Bros., Michael De Luca e Pamela Abdy hanno ribadito che non vogliono fare un remake dei film, dichiarando inoltre:
Vent'anni fa, New Line ha compiuto un atto di fede senza precedenti per realizzare le incredibili storie, far vivere i personaggi e costruire il mondo de Il Signore degli Anelli sul grande schermo. Il risultato è stata una serie storica di film che sono stati apprezzati da diverse generazioni di fan. Ma nonostante la portata e i numerosi dettagli amorevolmente racchiusi nelle due trilogie di Peter Jackson, l'universo vasto, complesso e abbagliante immaginato da J.R.R. Tolkien rimane in gran parte inesplorato al cinema. L'opportunità di portare i fan a scoprire nuove parti della Terra di Mezzo è un onore per noi, e siamo entusiasti di collaborare con la Middle-earth Enterprises e Embracer in questa avventura.
Sarà sicuramente un'impresa ardua per la Warner, considerando che molti dei fan di Tolkien non hanno digerito i cambiamenti apportati dalla la serie Amazon Gli anelli del Potere nonostante l'impegno e il budget milionario utilizzato, ma sapere che i tre capolavori di Jackson non verranno toccati è già una buona notizia.