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“Il silenzio degli innocenti” di Jonathan Demme

Da Cinemaleo

1991: The Silence of the Lambs di Jonathan Demme

“Il silenzio degli innocenti” di Jonathan Demme
“Il silenzio degli innocenti” di Jonathan Demme

Uno dei film più celebri e celebrati dell’intera storia del cinema.

 

Caso raro, vinse i 5 premi Oscar più importanti: miglior film dell’anno, regia, attore, attrice e sceneggiatura non originale (1).

Tutti lo abbiamo visto più volte, senza mai stancarci. Un film che anche a distanza di tanti anni dalla sua uscita non smette di provocare tensione e massimo interesse. Giusto ricordarlo ora che la tv satellitare lo ritrasmette.

Nuovi commenti inutili, meglio lasciare la parola a qualcuno dei tanti critici giustamente entusiasti:

“Un thriller orrorifico di rara precisione ed eleganza stilistica” (MyMovies), “…ma a restare impresse nella memoria dello spettatore sono soprattutto le splendide sequenze dei dialoghi tra i due protagonisti, l’incredibile climax emotivo che vi si respira, la magnetica presa che esercitano, merito soprattutto di due prove di recitazione straordinarie, tali da dar vita a “duetti” recitativi di altissimo livello” (Movieplayer), “…una chiave di volta nel panorama psycho thriller e di certo una delle pellicole più interessanti ed influenti degli anni ’90” (Exxagon.it), “Come definirlo? Un poliziesco? Un thriller? Un horror? Non lo so. Io lo definirei semplicemente un capolavoro” (Gabriele Fortino), “Ormai un cult” (Film.tv.it), “…un’opera di eccellente livello, una manna per chi ama le storie a tinte fosche” (Manuel Celentano), Non ci sono parole per descrivere un capolavoro” (Comingsoon), “Memorabile thriller che inquieta, spiazza, turba” (il Morandini),  “…questo thriller innegabilmente inquietante non ha parenti, ovvero nessun film che gli somigli… ma solo pallidi tentativi di imitazione” (Claudio Colombo), “Un thriller così cupo, psicologicamente profondo, magistralmente interpretato da attori in stato di grazia, è difficilissimo da rintracciare nella storia del cinema” (il Davinotti), “Questo film ha vinto l’Orso al Festival di Berlino per la regia e si è aggiudicato ben cinque Oscar. Significa che il sistema hollywoodiano, che tutto regge e determina, riconosce al Silenzio qualcosa di decisivo rispetto alla cultura di questi anni, che l’attribuzione europea non fa altro che suffragare” (il Farinotti).

note

(1) Identico risultato lo raggiunsero Accadde una notte (1934) di Frank Capra e Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975) di Milos Forman.

Da sottolineare che la maggioranza dei critici non ha approvato l’Oscar a Il silenzio degli innocenti per la categoria «miglior film»: l’avrebbe meritato l’ottimo e coraggioso JFK di Oliver Stone

   

   

scheda 

premi e riconoscimenti

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