Invece cosa è successo?
Le bandiere esposte sul balcone del palazzo comunale con un nastro nero in segno di lutto in una piazza indifferente rallegrata dalle canzoncine della giostra dei cavalli. Mancava la bandiera della pace dai tanti colori sepolta come la delibera che l'Ordine del Giorno citato aveva promosso. Dimenticata anche questa insieme alla Consulta per la Pace.
Forza Italia, insieme a Fratelli d’Italia e Identità e valori per Fidenza, ha celebrato la ricorrenza deponendo una corona d’alloro in via Martiri delle foibe. Una via che la scorsa Amministrazione ha voluto, meno male che qualcuno se ne è anche ricordato.
Sul versante civico dell'opposizione segnaliamo la distribuzione di un volantino che sollecitava il consiglio Comunale ad impegnare Sindaco e Giunta a:
- contribuire con partecipazione e comunicazioni alle iniziative del Giorno del Ricordo, sia il 10 febbraio che in altre occasioni;
- proporre iniziative che ricordino stabilmente quanto previsto dalla legge 92/2004, coinvolgendo gli studenti di ogni ordine e grado;
Per chi ritiene sia troppo poco non resta che leggersi l'orazione pronunciata dall'inviata di Avvenire Lucia Bellaspiga martedì 10 a Montecitorio, che ha introdotto il "Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata", presente il capo dello Stato, Sergio Mattarella, la presidente della Camera, Laura Boldrini e il presidente del Senato, Pietro Grasso.