Pietro Marcello dopo il pluripremiato La Bocca del Lupo, cerca di stilare un ritratto d'autore difficile se non impossibile. Artavadz Pelesjan si sottrae completamente al film. Mai una parola, nessuna dichiarazione, non un'intervista o un testo scritto. Marcello si limita a filmarlo nei pochi momenti possibili: mentre guarda la tv, va in un cinema durante una sua proiezione o si reca in visita al cimitero.Se il ritratto di Pelesjan persona ne esce depotenziato, è il Pelesjan regista a risplendere e affascinare. Il suo sguardo profondo, la sua totale assenza e la forza visiva dei suoi film inseriti nel documentario, ci mostrano una incredibile poesia visiva comune solo ai grandi artisti.Il resto sono meravigliose riprese di Yerevan, parole di Pietro Marcello talvolta belle talvolta ridondanti e guizzi di regia su quadri e statue evocative.
Vorrei essere più esperto sull'opera di Pelesjan. Vorrei dirvi di più su questo film. Vorrei potervi dire dove vederlo o comprarlo.Purtroppo l'unica cosa che posso fare è postarvi questi due video. Recuperatelo.
LIFE di Artavadz Pelesjan
Breve estratto dalla conferenza stampa a Venezia post-proiezione Il Silenzio di Pelesjan.