Il silenzio di un batter d’ali
di Sara Tessa
Autore: Sara Tessa
Serie: L’uragano in un batter d’ali #2
Edito da: Newton Compton
Prezzo: 9,90 € ebook 4,99 €
Genere: Romantico Erotico
Pagine: 288 p.
Trama: Adam è un uomo di successo, bello e seducente, che conduce una vita di eccessi e privilegi. Ma dietro questa facciata c’è un’anima ferita, delusa, chiusa a chiave. Sophie è entrata nella sua vita senza bussare, come un uragano, spazzando via ogni certezza che a fatica si era costruito. Il segreto di Adam è un buco nero dentro il suo cuore che gli impedisce di lasciarsi andare ai sentimenti, anche quelli che questa relazione bollente gli provoca. Ma le perversioni sessuali, la freddezza, e il cinico distacco stanno lasciando spazio a qualcos’altro, qualcosa che potrebbe cambiare la sua vita. Sempre che sia disposto a fare i conti con il suo morboso passato… Torna Sara Tessa, il caso editoriale dell’anno con un nuovo romanzo ancora più eccitante e travolgente: la versione di Adam.
Serie L’uragano in un batter d’ali:
1. L’uragano in un batter d’ali
2. Il silenzio di un batter d’ali
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Adam Scott ha una vita perfetta. Una moglie bellissima e amatissima, incinta di sei mesi, un lavoro gratificante, una bella casa, una famiglia che lo sostiene e amici che gli vogliono bene. Poi, di colpo, tutto crolla.. una farfalla sbatte le ali a Pechino e a Philadelphia il mondo di Adam crolla su di lui come un uragano. Scopre che la moglie lo tradisce con il suo migliore amico e socio in affari da anni. Di più, scopre che la bambina che porta in grembo non è sua. E ancora che sua sorella lo sapeva e non gli ha detto nulla… che tutti sapevano… Adam diventa un uomo diverso, cinico e disincantato. Si chiude in se stesso, e soprattutto chiude in una prigione di ghiaccio il suo cuore, per impedirsi di soffrire ancora, perché nessun’altra donna lo faccia stare così male. Fa sesso violento e pratica BDSM con prostitute ed escort per sfogare la rabbia e la frustrazione e per non rischiare mai più il cuore in una relazione.
Quello che seguiamo è il racconto che lui fa della sua storia al suo analista. È la storia di come un giorno, che sembrava uguale a tutti gli altri giorni, un’altra farfalla sbatte le ali e un nuovo uragano si abbatte sulla sua vita, ma questa volta è diverso, questa volta è luce e non tenebre. Adam conosce Sophie, la sorella del proprietario del garage dove tiene la sua auto, e questo incontro, lieve come le ali di una farfalla, porterà uno sconvolgimento totale nelle vite di entrambi. La storia dell’amore doloroso e sconvolgente tra i due la conosciamo già molto bene, se, come me, avete letto “L’uragano”, quindi non ve la ripeto, la ritroviamo raccontata, in sintesi e con meno dettagli, da un Adam che si apre e confessa i propri errori e dà una giustificazione, o almeno ci prova, ai propri comportamenti. Rispetto a quello de “L’uragano” (che era sinceramente un po’ troppo tirato via) il finale completa e arricchisce la vicenda e ci restituisce un Adam umano e finalmente “perdonabile”. Il libro è, se possibile, anche più bello e doloroso de “L’uragano”, ne è parte inscindibile, completa e arricchisce questa vicenda così “difficile”, “faticosa”, aiuta a capirne alcuni passaggi, rende chiare certe dinamiche che la sola “versione di Sophie” non riusciva a completare. Se avete letto “L’uragano” dovete assolutamente leggere questo “Silenzio” per capire, completare e concludere la storia. Anche se “L’uragano” non vi era piaciuto. Soprattutto se non vi era piaciuto.
E alla fine, se ancora vi verrà da chiedervi “perché?”, se vorrete sapere qual è il motivo, cosa riuscirà a farvi perdonare Adam ma soprattutto come mai lo perdona Sophie… “Love is the answer” (come direbbe John Lennon), mie care amiche, l’amore è la risposta… è la cosa più semplice e nello stesso tempo più difficile da comprendere di questo mondo: è l’Amore, quello con la A maiuscola, ma attenzione, non è solo quello tra Sophie e Adam, è quello immenso e imprescindibile per una nuova vita, è quello inevitabile per se stessi che ti porta a sopravvivere nonostante tutto. È stata proprio la scena di Adam davanti all’incubatrice con dentro Leila che mi ha fatto capire, perché quando ti rendi conto che qualcosa di te ti sopravvivrà, che parte di te è destinata a vedere cose che tu non vedrai, allora comprendi e capisci il vero significato della parola Amore.
“Amor, ch’a nullo amato amar perdona”
(“L’Amore, che obbliga chi è amato ad amare a sua volta”)
E alla fine anch’io ho perdonato Adam, come ha fatto Sophie, perché nonostante tutto è l’amore che ci fa fare quello che facciamo, tutto quello che facciamo ogni giorno della nostra vita. E così ho perdonato anche Sophie, perché l’amore è il motore di tutto!