Il silenzio nutriente.. ci avvicina

Creato il 18 luglio 2011 da Tempodivivere

Stati d'animo.. nel silenzio nutriente.
Un anno fatto di scelte.. verso il 2013..
inizia la fine della schiavitù.

Il mio stato d'animo in questo inizio Luglio 2011, è rimasto silenzioso e riflessivo.
Questi momenti sono quelli che mi ispirano, alle scelte migliori per me.
Mi ricordo esattamente un anno fa, come e dove vivevo.. ero senza casa e senza un "lavoro" come è inteso dal SISTEMA. Il lavoro su di me invece.. era appena iniziato da qualche anno. Dormivo al riparo di qualche frasca, su una panchina nel parco dell'Isolotto a Firenze, la città della mia infanzia.
La "mia" busta di carta con le "mie" cose.. la "mia" bici senza un freno.
Questo era il "mio" senso della PROPRIETA'!
Leggevo Tiziano Terzani sotto la luce dei lampioni e la mattina accoglievo il sole già caldo al suo levarsi. Molta strada ho fatto da allora. Molte SCELTE mi hanno chiamato a proseguire verso una consapevolezza nuova.
Io.. Antonio, oggi scrivo un altro pezzetto di me.

Quello che sto attraversando in questi momenti lo riporto attraverso le seguenti parole, in quelle espressioni di me, che mi confermano ancora una volta, la mia ferma volontà nel volere la svolta intrapresa negli ultimi anni.. quella della mia

"crescita interiore
attraverso la trasformazione delle mie emozioni
per mezzo delle esperienze esteriori
,
con la volontà di essere utile anche a
coloro che ripudiano e sono ripudiati da un SISTEMA

che li rende schiavi delle certezze limitanti".

mi ha stimolato a scrivere, anche questo pensiero:
Il silenzio nutriente (Wolfgang Fasser)

//...è il silenzio nutriente.. quello che ci permette
di rallentare e di metterci in ascolto.
È il silenzio che ci apre alla Omnitudine,
il contrario della solitudine.
Grazie a esso ci cominciamo a sentire in contatto
con tutto quello che è intorno a noi,
con la Natura, con le altre persone.
Questo tipo di silenzio infatti non esclude l’Altro,
ma lascia lo spazio anche a un’esperienza condivisa...//

Nel silenzio nutriente, sono importanti anche letture del genere.. portano alla maturazione della indignazione, che sfocia in azione.. per agire di conseguenza, non certo combattendo il SISTEMA, ma facendo la propria rivoluzione interiore.. quella che rimuove le proprie paure per andare verso il proprio mettersi in gioco, dando così un senso alla propria vita, diverso da quello in cui stiamo male.

Ci vuole coraggio nella vita e un senso di SE'
che non sia quello della carriera e dei soldi.
Ma che sia il senso che
sei parte di questa cosa meravigliosa
che è tutto intorno a noi.
E' fattibile, per tutti. FARE una vita.
Una vera vita in cui ci sei TU.
Una vita in cui ti riconosci.
(Tiziano Terzani)

Non casualmente avevo trovato su internet la fonte di queste seguenti riflessioni. Se lo vorrete, ne consiglio vivamente la lettura, io me le sono appena rilette. Penso che chiunque si ritrovi depresso, in situazioni di disagio economico, viva sulla propria pelle le disparità delle stratificazioni sociali o riscontri un costante impoverimento culturale della società, si possa ritrovare fra le righe di queste cupe e amare riflessioni.
"Tecniche di manipolazione mentale" -  Leggi tutto

"Rinunciare per ricominciare – La schiavitù del bisogno" - Leggi tutto

Tra le decine di milioni di persone sparse nel mondo, tra quelle che vedo e sento ogni giorno, ci sono sempre più sofferenti, rassegnati, insoddisfatti, manipolati, pronti solo alla "sopravvivenza" nella loro falsa agiatezza e impreparati a vivere e ad amare, in questi ultimi mesi ne abbiamo incontrate alcune, che hanno scelto di essere come il SISTEMA li vuole, cosicché la mia volontà di migliorarmi ogni giorno verso la felicità, è stata distolta temporaneamente.
E' stato sospesa la programmazione fatta da TdV per andare incontro ai nuovi associati per mezzo dei nostri eventi fatti a Bagnone (MS). Quel luogo ha finito di darci la sua energia, quella che ci ha fatto maturare. Ringraziamo vivamente chi ha contribuito a tutto questo.
Chiaramente.. di questo impedimento, non cerco colpe esteriori, non nelle altre persone, non nei fatti fuori di me.
Certamente il mio comportamento verso gli altri, non è ancora al massimo per percepire e accogliere quel loro dolore che genera le loro azioni, e quindi dovrò ancora lavorare su me stesso, per evitare altri errori nel mio percorso.
Non voglio essere presuntuoso e/o atteggiarmi come uno, già arrivato.. ma una qualche valenza l'avrà?.. aver iniziato da qualche tempo il lavoro di introspezione su me stesso.. contemporaneamente ad un certo percorso di consapevolezza su quello che mi sono ritagliato nel SISTEMA intorno a me, su quello che vorrebbero condizionare nelle mie vite.. e che, non è altro che la conseguenza del mio agito inconsapevole, anche se svolto in un mio passato, più o meno recente.
mia foto di 1 anno fa.
So bene che, sono io.. quello che ha permesso a questi altri, in questi ultimi 3 mesi, di agire in questo modo fino ad ostacolarci nei nostri progetti TdV, come altrettanto bene so, che ho permesso per 50 anni al SISTEMA di ostacolare i miei.

Consapevolmente o meno, per chiunque di noi voglia compiere una serie di azioni quotidiane rivolte a produrre un radicale cambiamento del SE' e/o verso il sociale, sia per il benessere dell'essere umano sia per un proprio risveglio di coscienza.. ci sarà sempre, colui che consapevolmente o meno, finirà per neutralizzare questo impegno.
Non bisognerebbe mai sottovalutare la leggerezza e la superficialità che questi "singoli individui" ci mettono, nel renderci tutto più difficile.
L'ingenuità mia è stata, nel non considerare ancora una volta che, gli esseri umani compreso me, riescono a complicarsi la vita dando ascolto alle nostre parti forti interiori, quelle che sono guidate dal rispettivo dolore pregresso interiore.

Questa è la mia breve sintesi di quello che è successo a TdV in questi primi giorni di Luglio 2011.
E' quella che ha stimolato in me.. quel mio nuovo modo di affrontare le mie prossime scelte!

Ognuno dei soci TdV, ha scritto o scriverà un articolo che esprime il proprio pensiero, riguardo alle esperienze vissute in questi 3 mesi, APRILE-LUGLIO 2011.
Vedi Link di Katia, Ermanno, Gabriella, Pietro


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Da YouTube - vlang61
C'è qualcosa di tremendamente sbagliato in questo sistema. Loro pensano che non ti manca niente, ti hanno dato tutto, una casa, un lavoro, una famiglia, gli elettrodomestici, i telefonini, l'energia elettrica, il caldo d'estate, il fresco d'inverno, le ferie, il calcio, il conto in banca, il computer, internet, youtube... e cosa più importante: LA TELEVISIONE, LE VELINE, LE LETTERONZE, IL BAGAGLINO, MARIA DE FILIPPI, EMILIO FEDE, I POLITICI... e Tu!? Tu!? Essere ingrato... non sei felice!? Ti hanno confezionato una grande realtà, te l'hanno cucita addosso e Tu!? Tu ancora non sei felice... e se non sei felice è giunto il momento di fermarsi e di cercare dentro di te... e lì che c'è la risposta... più diventerai consapevole di ciò che sei... più la tua vita diventerà FELICE!!!

Delle nostre parti forti interiori e dei guai che possono farci combinare, nel condizionare le scelte delle nostre vite, ne parlavo su Skype, con mio figlio 25enne che vive a SYDNEY (Australia), proprio in concomitanza degli eventi suddetti, accaduti a TdV. Gli raccontavo che anche le sue scelte di sfidare "se stesso" in Australia non sono immuni da questi condizionamenti.

Concludo con una parte del messaggio che ho inviato via FaceBook (senza l'amicizia) a Francesca, mia figlia di 20anni..

//... Non so come si parla ad una figlia 20enne che da 5 anni non vedo non sento e non parlo.. so solo che, il vuoto che tra noi si crea, è sempre più ampio. Un vuoto fatto di silenzi.. fatto di pensieri sfuocati.. fatto di parole non dette.. fatto di crescita interiore.. SI!, nel rispetto l'uno dell'altro.. ma fatto sicuramente senza la possibilità di scegliere.. come, sentirsi obbligati alla solitudine e alla sofferenza reciproca.. inutile è, nascondere le nostre emozioni.. inutile è, fare finta che, non ci porta ad altro dolore. Sarebbe almeno più facile riconoscere, per una mera consolazione, che questo silenzio.. questo vuoto.. ci arricchisce reciprocamente.
Arriverà il momento di condividerlo e solo allora, tutto avrà avuto un senso, anche la scelta di non averlo fatto prima. Perché spesso siamo convinti che, "non scegliere".. non sia una scelta.
Sento il bisogno di ascoltare ciò che hai da dirmi.. non nei fatti, non nelle false verità fuorvianti, ma nel tuo VERO percepito interiore.. voglio riconoscere, accettare, comprendere le tue emozioni.. sono certo che anche tu lo vorrai da me...//
//...della tua sofferenza interiore non ne so niente.. non me ne hai mai parlato.. anche se posso immaginarla e sicuramente male interpretarla.
Riesci a distaccarti dalla parentela che abbiamo.. per un attimo !?
5 anni che, non ti vedo, non ti sento e non ti parlo.. il ricordo di te non mi basta più, per parlare al tuo cuore.. non so che linguaggio utilizzare.. ho bisogno di accogliere anche il tuo "come ti senti dentro", il tuo "come ti fa sentire" tutto ciò, per questo nostro "strano" rapporto.. che voglio credere con tutto il cuore.. RISANABILE
In questo momento carissima Francesca, ti vorrei esprimere il mio momento di impotenza di fronte alla stupidità umana.
E' un argomento ricorrente in questi giorni tra me e Gabriella.
Sembra che non troviamo soluzioni per comunicare alle persone che conosciamo e alle decine di milioni di persone, la necessità improrogabile.. di scegliere di essere felici, e ci sorprendiamo sempre più, davanti alle loro scelte, nel voler continuare a soffrire, convinte che non abbiano una scelta ulteriore.
Noi forse abbiamo premura quando invece tutti ci chiedono tempo.. i loro tempi.. come se ci fosse un tempo stabilito, per terminare la sofferenza !?
E' una sensazione strana.. quella di conoscere il perché di tanta rabbia e insoddisfazione nella vita degli esseri umani.
Il perché è semplice.. c'è tanto dolore pregresso e non accolto, che spinge ognuno di noi all'azione e alla non azione.. tutte persone inconsapevoli dell'esistenza dei propri meccanismi forti interiori.
Quelli che ti fanno dire.. scusa non volevo ferirti, non so cosa mi è successo, non ero me stesso!
Cominciare a volerli "percepire" è la prima scelta, che migliorerebbe le nostre azioni.

Possiamo solo vedere le persone come espressione del loro dolore da accogliere e comprendere, ecco perché non possiamo giudicare mai nessuno delle proprie azioni.
Di questo dolore.. spesso, nemmeno loro, ne conoscono la provenienza, ma questo dolore muove la loro vita.. ha mosso anche la mia per 50 anni.. è stata guidata dalle mie parti forti interiori.
Solo oggi comincio ad percepirli, e con loro scopro chi sono veramente.. e ci sto "lavorando".
So del male che ho fatto.. oggi ne posso conoscere le origini, quelle che oggi mi portano ad assumere e riconoscere le mie responsabilità, per trasformarle nel mio nuovo modo di agire consapevole.
La FELICITA' è anch'essa una scelta, e diversamente dalle altre scelte, va motivata assumendosi un profondo impegno con se stessi.. con quel "volere mettersi in gioco", stravolgendo le proprie convinzioni limitanti.
Ci sono sempre più vicino e ne sento sempre più il bisogno.
Gabriella mi aiuta moltissimo e non voglio che sia un "Faro" solo per me.
Finirò per mettermi in gioco totalmente.. voglio conoscere il mio "gioco interiore delle parti forti".. cosicché da rivolgermi a chi soffre, con la "compassione sana", quella che avvolge per sciogliere i confini del dolore trasformandoli in amore verso il nostro essere unici, potenti e meravigliosi.
Adesso sto soffrendo un pò di rimandite.. forse mi fa sentire meglio solo il pensiero che il mio rimandare è più breve di tanti altri.
Questi miei pensieri te li passo così come sono nati dentro di me.. è il mio mettermi a nudo, ciò che faccio adesso.. è il mio regalo per TE!...//


Per concludere questo silenzio.. che mi ha portato ad agire in una consapevolezza nuova.. espongo quello che sto preparando.
Desidero concretizzare la mia idea "il ponte della FIDUCIA".. è l'azione condivisa collettiva in OPEN SOURCE, un progetto che richiederà la partecipazione di tutti coloro che sono indignati, stanchi del vecchio, da tutto questo suddetto, ma pieni di energia e competenze specifiche, e vorranno agire compatti, per uscire fuori da un SISTEMA che va disconosciuto, creando una nuova realtà fatta di aiuto e solidarietà reciproca.
Vado da tempo riproponendo.. e questa volta comincio a realizzarla nel pratico.. la mia famosa metafora del fiume che separa il SISTEMA obsoleto di schiavi moderni fatto nel vecchio paradigma, da quel nuovo mondo dei risvegliati consapevoli, che si collegano tra loro attraverso il "PONTE DELLA FIDUCIA".
Pubblicherò un altro articolo per descriverne i dettagli.. a presto!
AVANTI TUTTA!


P.S. Dal 3 al 5 Agosto sarò a fare un corso di BIODINAMICA (quella non di moda) da Alessandro di ULTRANATURA. Maggiori INFO


Esci dalla tua stanza delle paure..
accogli i tuoi bambini interiori..
solo così potrai.. agire da ADULTO..
per creare la FELICITA'
.
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Hey You - Pink Floyd
Hey tu! Là fuori al freddo,
sei solo, stai invecchiando
riesci a sentirmi?
hey tu! Che stai nel passaggio
con i piedi stanchi e un sorriso che si spegne,
riesci a sentirmi?
hey tu! Non aiutarli a sotterrare la luce,
non arrenderti senza lottare
hey tu! Là fuori da solo,
seduto nudo vicino al telefono
vorresti toccarmi?
hey tu! Con le orecchie al muro
aspetti che qualcuno chiami
vorresti toccarmi?
hey tu! Mi aiuteresti a portare questo masso?
apri il tuo cuore, sto tornando a casa
ma era solo fantasia
il muro era troppo altro, come puoi vedere
non ha importanza quanto ci avesse provato,
non è riuscito a liberarsi
e i vermi rosicchiavano la sua mente.
hey tu! Là fuori nella strada,
che fai sempre quello che ti viene detto,
puoi aiutarmi?
hey tu! Là fuori dietro il muro
che rompi bottiglie nel vicolo,
puoi aiutarmi?
hey tu! Non dirmi che non c’è più alcuna speranza,
insieme resisteremo, divisi cadremo.

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