Dal punto di vista sindacale la buona scuola ha ottenuto di buono solamente la ritrovata unità di Cgil-Cisl-Uil che hanno proclamato uno sciopero per il 5 maggio prossimo di docenti, precari, Ata e dirigenti. Per la verità a "memoria d'uomo" non si ricorda una riforma della scuola senza proteste e quindi, tutto sommato le reazioni del Governo per bocca della Giannini sono state improntate a fiducia: "quando sarà conosciuta bene nei dettagli, finirà per essere accettata perché è una riforma rivoluzionaria". La buona scuola è una riforma fatta da incompetenti ribatte invece Scrima della Cisl, rischia di procurare danni incalcolabili. Pantaleo di Cgil chiede invece l'immediata stabilizzazione dei precari, il rinnovo dei contratti ed una scuola libera dove i soggetti che operano nei territori possano concorrere alla realizzazione dell'autonomia. Di Menna della Uil punta alla difesa della scuola Statale, ad un piano di assunzioni immediate per decreto ed alla cancellazione dei super-poteri assegnati ai dirigenti...(Fonte)
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Il sindacato unito: la buona scuola non ci piace, scioperiamo il 5 maggio
Creato il 20 aprile 2015 da Lavoratore Del Pubblico Impiego Blog @illavoratoreA proposito dell'autore
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