Riceviamo e pubblichiamo
Prima Domenica dell’anno, condotti da quella parola di luce,citata anche oggi nell’occasione dell’Angelus domenicale da Papa Francesco e dalla voglia di condividere gesti e dialoghi,con coloro che ogni giorno,chi come ospite e chi come dipendente vive la realtà della struttura “Andrea Rossi” di Assisi,insieme al Sindaco f.f. Antonio Lunghi ci siamo recati a far visita ai 56 anziani ospiti.Ad accompagnarci vi erano e li ringraziamo l’assistente sociale Silvia De Lugo e i consiglieri della struttura Marco Tellurio e Pietro Ronca. Inoltre ci ha accompagnati quell’aria famigliare,semplice e di amore,che da sempre si respira e contraddistingue la casa dei nostri anziani. Il Sindaco f.f. Antonio Lunghi, si è soffermato a lungo con tutti gli ospiti e con il personale ed ha avuto per ognuna ed ognuno una parola,un gesto e ne ha ascoltato emozionato le loro piccole/grandi storie di vita. Io stessa vi confesso,da anni sono assidua frequentatrice di questo o questi luoghi,ogni volta vi entro in punta di piedi,rispettosa e non vi nego con grande commozione.Ho dei ricordi,la mia nonna materna ha vissuto (in Francia) parte della sua esistenza in una casa di riposo, colpita da una grave malattia,da cui non poteva essere curata in casa.Sin da bambina, accompagnata dai miei genitori ho conosciuto quei sguardi e compreso la loro felicità nell’avere visite,ho impresso quei visi,che oggi e ogni volta, mi sembrano sempre più famigliari e mi portano a ricordare e sempre più a donare loro un po’ del mio tempo. Terminata la nostra visita,con il Sindaco f.f. Antonio Lunghi ci siamo soffermati a delle riflessioni,posando l’accento sulla cura con cui la struttura “Andrea Rossi” accoglie gli anziani,sul grande lavoro che svolgono nella stessa e l’importanza delle istituzioni tutte,per farne di questo e di altri luoghi dei piccoli gioielli. Ci siamo poi permessi,di ricordare il valore dei volontari e di quanti,anche per un solo attimo si recano nella struttura, invitando le nostre concittadine e i nostri concittadini a regalare ai nostri anziani un po’ del loro tempo,per portare loro sopratutto amore e vicinanza,anche con un solo sorriso.