Calderoli deve avere pensato che le feste di Monti assomigliano a quelle di Berlusconi, da qui il lapsus.
Perché in questi 20 anni ci siamo dimenticati che festa non sta per “Bunga Bunga” ma spesso sta per: passo del tempo con i miei cari.
Non sta per “Caviale e Champagne” ma spesso sta per: un tacchino ripieno – magari fatto in casa – e del buon vino.
#cresciutiavelineebillionaire