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The never-ending (?) story

Da Halfblood @halfblood

The never-ending (?) storyNon ci si può distrarre un momento che sti politici italiani te ne combinano di tutti i colori!
Volevamo ricominciare “le nostre regolari trasmissioni” parlandovi di quant’è bella la figlia della Sora Lella; di come gli Unicorni stanno per conquistare la Foresta Amazzonica; oppure di come la Signora Beckham porta il ciuffo della sua ciuffa … e invece? Invece ci ritroviamo a dovervi parlare di LUI … Mr. B … l’uomo del Bunga Bunga, delle Olgettine, l’amico di Ruby, Padre nostro che è in the Sky, Imperatore della Magna Italia…’nzomma, ci ritroviamo a parlare di Silvio Berlusconi; e per farlo in maniera chiara, mi sa proprio che ci converrà suddividere il tutto in piccoli punti… diciamo pure in parole chiave che ci aiuteranno a far luce (o forse anche no) su 20 anni di storia nera della politica italiana.

LA BALLA PRIMORDIALE

Correva l’anno 1994, ed io ero un piccolo gay che cresceva sano e forte (bello non saprei dirvi…ma mammina mi diceva sempre che ero bello come il sole!). A Milano, un “self-made man” si affacciava in una già disastrata situazione politica promettendo forti cambiamenti e migliorie per il nostro Paese.
Il piccolo (basso è basso!) ma grande uomo (ha un ego che quello di Napoleone a confronto è una bazzecola) Silvio Berlusconi, nato da Donna Rosa (avesse negato la gnocca a suo marito quella sera, forse oggi non saremmo qui a parlarne) viene eletto in politica, forma il partito “Forza Italia”, e perché le cose o le si fanno per bene o non le si fanno proprio, firma e fa firmare a tutti i componenti del suo partito una dichiarazione dove si dice che nessuno di loro poteva essere eletto se a suo carico ci fossero stati procedimenti penali attivi o passati. Poverino, non immaginava che da lì a poco tutto questo gli si sarebbe ritorto contro…

L’IMPERO S’INGRANDISCE

Inutile dirlo: con più potere politico (penzate ‘npò voi: questo nanerottolo diventa più volte Primo Minstro dell’Italica Repubblica) arriva molto più potere monetario e potere personale: almeno in Italia è così….a differenza di molti altri rispettabilissimi stati esteri dove il tuo potere politico deve essere messo a disposizione del popolo che ti ha eletto, qui in Italia, da molto tempo a questa parte funzia che appena arrivi alla poltrona sei sistemato a vita e magari te ne vai in pensione anche dopo solo nemmeno un anno di “duro lavoro” in parlamento ricevendo una pensione dai 6000 euri in su mentre un normale cittadino che paga le tasse e lavora per anni e anni (40 anni di lavoro è la media) se riesce ad andare in pensione (dipende se non schiatta prima di arrivarci e se comunque i continui rimpasti di legge in materia glielo permettano) percepisce tra i 300 e 1000 euro al mese…. Bella presa per il culo vero?
L’impero, dicevo, s’ingrandisce e Mr. B trae profitti dalle sue reti mediaset, dall’import di film dalla Paramount (che guarda caso arrivano da noi con dei prezzi STRATOSFERICI e la società intermediaria tra Mediaset e Paramount [dove comunque Silviuccio ha i suoi tentacoli] s’arricchisce a discapito del povero Berlusconi e delle sue società), arrivano barche, ville, conti in esotici paradisi fiscali terrestri, amicizie importantissime (lui e Putin sono come culo e camicia!) e qualche anno più in là, per non far sentire di meno il fratello che produce apparecchi per il digitale terrestre, obbliga l’Italia al passaggio di tutti i canali da segnale in chiaro al Digitale Terrestre: certo i canali da guardare per farci lavare il cervello saranno di più e saranno anche gratis (eccheculo amisci!) ma il passaggio al digitale… a noi Italiani… quanto è costato?

I PROBLEMI D’ETÁ

Tutti arrivati ad una certa età, chi più e chi meno, perdiamo un po’ qualche rotella, lasciandoci andare a piccoli peccati, facendo cose che – magari – in gioventù avremmo evitato e provando a viverci la vita quanto più rilassatamente possibile. Ma Silvio, oh! Le ha superate tutte!
Prima arrivano delle ministre di dubbia preparazione politica, che vengono messe sulla poltrona ad occuparsi di cose che non sanno manco cosa siano: la ballerina e show-girl viene messa alle pari opportunità (e da lì a poco si ricoprirà di gaffe nei confronti della comunità LGBT italiana); l’igenista dentale di Silvio arriva alla regione Lombardia e sono sicuro mi perdonerete se ad oggi io non ho ancora capito che cazzo ci faceva lì dentro; l’”avvocato” bolognese che però si è dovuta spostare a fare gli esami di abilitazione in Calabria, si è ritrovata col culo sulla poltrona del ministero dell’educazione e della scuola e guarda caso ha fatto un casino tremendo! Ma il bello è che “ Le avventure dell’impavido Silvio” non finiscono mica qui!?
Arrivano poi i guai con le minorenni, noti sono quelli della Partenopea Noemy e quello della nipote di Mubarak, la marocchina rubacuori, e si intrecciano poi – in ordine sparso – un giro di squillo che arrivano direttamente in parlamento; le cene in maschera con finale sexy a casa di Silvio con gli amici Lele ed Emilio; le Olgettine; un divorzio; assegni di mantenimento con 9 zeri… nuove fidanzate che hanno minimo 50 anni in meno a lui … insomma, cose che quasi nemmeno i turisti del sesso fanno più!

L’UOMO PERSEGUITATO
Tutti lo sappiamo, forza! Silvio è un uomo che ha fatto solo e sempre gli interessi dell’Italia e del suo popolo. Si è battuto con forza per una riforma politica e del sistema legislativo che snellisse le file nei tribunali e trattasse tutti come esseri uguali di fronte alla legge, ma facendo sempre ben attenzione a crearsi delle leggi ad personam per non finire in carcere (chissà perché?) eppure dentro a tribunali e di fronte a giudici (ovviamente di parte) ci è finito spesso…anzi troppo spesso per un uomo che si definisce (e viene definito dalle sue seguaci) “giusto, onesto e ligio ai suoi doveri di primo ministro”… questa cosa non me la sono mai spiegata. Ne viene fuori che nonostante i suoi ripetuti rimpasti di legge per evitarsi condanne, questi giudici senza scrupoli, e politicamente contro il povero e perseguitato Silvio, lo condanneranno a diversi anni di reclusione e al pagamento di svariate multe da cifre esorbitanti. Persone che hanno perso tutto a causa di questa crisi e che magari hanno rubato una spesa per sfamare la propria famiglia sono finite dentro per “rapina” ma a tutt’oggi, Silvio bello, dopo tutti sti casini e sti magheggi vari in carcere non ci è ancora finito: dov’è l’inghippo? Cosa mi sfugge?

IL CONTENTINO

27 Novembre 2013, in parlamento si vota per la sua decandenza… e poverino, st’omo perseguitato da tutti e da tutto, questo Zio Paperone trasformatosi in un Calimero dei giorni nostri (che poi per tutto il fondotinta e l’abbronzante che si mette e basso com’è… un po’ alla brutta copia di Calimero ci somiglia), si vede decadere tutte le sue cariche politiche come senatore. Ora, siccome ci abbiamo messo 20 anni, RIPETO, VENTI FOTTUTI ANNI a mettere in pratica una cosa giusta (in altri stati civili, ministri e politici travolti da scandali molto ma molto più leggeri di questi [film porno in hotel pagati con i soldi del partito; copia parziale di una tesi di dottorato] si sono DI MES SI!) io ho il serio timore che questo non ce lo siamo proprio tolti dai cocomeri! Che i politici e il parlamento in genere ci ha dato solo un contentino e che questo ce lo ritroviamo tra le balle alle prossime elezioni!

Si vede che ho le idee parecchio confuse… ma la classa politica italiana è proprio brava a non farmi capire na cippalippa!

Voi che ne pensate?


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