Il sistema elettorale cubano

Creato il 22 agosto 2011 da Palotto

Il sistema elettorale cubano è inscritto nella Costituzione della Repubblica nel capitolo XIV che stabilisce: “In ogni elezione e nei referendum il voto è libero, uguale e segreto. Ciascun elettore ha diritto a un solo voto”.

La Costituzione riconosce il diritto di voto a tutti i cubani maggiori di 16 anni di età, escludendo i casi di incapacità mentale o inabilitazione giuridica. La legge elettorale stabilisce che il voto è facoltativo da parte di ogni cittadino cubano. Chi non si reca alle urne non incorre in alcuna sanzione.
Tutti i cittadini, uomini e donne, che godano in pieno dei loro diritti politici, possono essere eletti. In nessuno dei due casi vengono esclusi i membri delle Forze Armate o di altre istituzioni militari.
La divisione politico-amministrativa di Cuba è costituita da 14 province e da 169 municipi. Questi ultimi sono suddivisi in 14.533 circoscrizioni elettorali.
Queste circoscrizioni sono la base delle elezioni. In esse gli aventi diritto al voto propongono ed eleggono direttamente i loro delegati per formare, a partire da loro, le Assemblee Municipali del Poder Popular.
Le elezioni dei delegati alle Assemblee Municipali si svolgono ogni due anni e mezzo, mentre quelle a livello Provinciale e Nazionale ogni cinque anni.

Al principio, dal 1976, le elezioni venivano effettuate solo a livello municipale e i delegati eletti nominavano, a loro volta, i candidati alle Assemblee Provinciali e questi i deputati nazionali.

La Legge Elettorale del 2 dicembre 1992 ha decretato il voto diretto e segreto della popolazione per tutti i casi.
Così, tutti i delegati alle Assemblee Municipali e Provinciali e i deputati all’Assemblea Nazionale (dove viene eletto il Capo dello Stato e del Governo), devono essere eletti con suffragio popolare nelle elezioni dove la partecipazione in massa dell’elettorato, la trasparenza e la legalità sono inequivocabili.
Al primo turno delle elezioni del 1976 ha votato il 95.2 % degli elettori, mentre al secondo turno il 94.9 %. In totale sono stati eletti 10.725 delegati (di cui l’8 % donne) per uno stesso numero di circoscrizioni, nelle quali era allora diviso il paese.

Nel 1979 la partecipazione al primo turno è stata del 96.9 % e del 93.9 % al secondo turno. In totale sono stati eletti i delegati (il 7.2 % erano donne) delle 10.656 circoscrizioni elettorali.

Nel 1981 hanno votato al primo turno il 97.2 % degli elettori e al secondo turno il 93.6 %. Sono stati eletti 10.735 delegati (il 7.9 % donne) per un uguale numero di circoscrizioni.

Nel 1984 ha partecipato al primo turno il 98.7 % degli elettori e al secondo turno il 95.8 %. In totale sono stati eletti 10.963 (l’11.5 % donne) per altrettante circoscrizioni.

Nel 1989 hanno votato al primo turno il 98.3 % degli elettori e al secondo turno il 92.4 %. Sono stati eletti 14.246 delegati (il 16.7 % donne) per altrettante circoscrizioni.

Nel 1992 sono state tenute elezioni per gli organismi locali con una partecipazione del 97.2 % di votanti al primo turno. Al secondo turno ha preso parte l’86.7 % degli elettori richiamati nelle 433 circoscrizioni nelle quali i candidati non avevano raggiunto la maggioranza necessaria. Sono stati eletti complessivamente 13.865 delegati per altrettante circoscrizioni.

Il 24 febbraio 1993 si sono svolte le elezioni generali dei deputati al Parlamento o Assemblea Nazionale con il nuovo sistema elettorale. In quel momento la popolazione del paese era di 10.821.684 abitanti, di questi il 70 % aveva diritto di voto. L’affluenza alle urne è stata del 99.57 % degli iscritti. Sono state scrutinate 7.300.629 schede valide (92.97 %). Delle rimanenti, il 3.04 % erano bianche e il 3.99 % nulle.

Nell’ottobre 1997, alla prima tornata delle elezioni per delegati alle Assemblee Municipali del Poder Popular, ha votato il 97.59 % degli elettori e alla seconda tornata il 94.77 %. In totale sono stati eletti 14.533 delegati per un ugual numero di circoscrizioni, in cui era diviso il paese in quel momento. Le Assemblee Municipali sono state formate con la partecipazione del 17.2 % di donne.

L’11 gennaio 1998 sono state effettuate elezioni generali per eleggere i 601 deputati all’Assemblea Nazionale e i 1.192 delegati alle Assemblee Provinciali. Ha votato il 98.35 % degli elettori, con il 95 % dei voti validi e il 94.39 % degli elettori ha scelto il “voto unito”, vale a dire, tutte le candidature che erano state proposte dalle organizzazioni di massa e dai sindacati nella scheda.

Il 20 ottobre 2002 è stata effettuata la prima tornata delle elezioni per delegati alle Assemblee Municipali del Poder Popular, con la partecipazione del 95.64 % degli elettori iscritti, mentre alla seconda tornata la partecipazione è stata del 91.51 %. Sono stati eletti 14.933 delegati (il 22.7 % donne).

Il 19 gennaio 2003 sono state effettuate le elezioni generali per eleggere i deputati all’Assemblea Nazionale e i delegati alle Assemblee Provinciali. L’affluenza alle urne (8.115.215 votanti) è stata del 97.69 % degli iscritti (8.309.336). Il 91.35 % delle schede valide è stato per il “voto unito”. Le schede bianche sono state il 3.00 % mentre quelle annullate sono state lo 0.86 %. Le donne elette al Parlamento rappresentano il 36.4 % dei 609 deputati.

Questo fatto, unito ai risultati positivi sperimentati nelle assemblee di rendiconto degli eletti ai loro elettori, che sono tenute regolarmente dal 1976 in tutte le circoscrizioni e nelle Assemblee del Poder Popular, dimostra sia la partecipazione di massa con cui il popolo interviene e controlla il processo elettorale sia il suo ampio carattere democratico.



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :