Il sistema Matrioska in Italia va avanti da sempre e viene scoperto solo per far fuori il pinocchietto di turno

Dai livelli alti a quelli bassi e poi dentro è tutto vuoto

Sapete come è stato blindato (in nome della trasparenza, ovviamente) il patrimonio degli ex Ds nel 2007, ai tempi del matrimonio con la Margherita? Con 55 fondazioni, che adesso fanno capo al Pd, costituite in tutt’Italia. Gestiscono circa 2.400 immobili: un patrimonio di almeno mezzo miliardo di euro. E sapete chi è stato l’architetto dell’operazione? Proprio l’allora tesoriere del partito: Sposetti
Hanno nomi distinti ed evocativi: Centofiori, L’Approdo, L’Arca. Molte di queste fondazioni sono però già diventate delle matrioske: al loro interno ci sono società immobiliari e pubblicitarie, di ristorazione ed eventi. Panorama si è imbattuto in questo sistema di scatole cinesi seguendo le tracce dell’«affare Falck», l’inchiesta penale che ha travolto l’ex presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati. Orme che da Sesto San Giovanni portano a Modena passando attraverso la storia politica, amministrativa e imprenditoriale dell’ex sindaco pidiessino di Sassuolo, Gian Paolo Salami: indagato, assieme al socio siciliano Francesco Agnello, per «concorso in concussione».
Genovese famiglia spa. La holding del contributo
Lo stesso sistema di cui si citava sopra che ha portato la testa di Penati alla Lombardia si è verificata con questa famiglia in Sicilia. IL SISTEMA è una matrioska, che comprendeva parenti e affini in ogni società tutte connesse tra di loro.Sino a quando come è stato per Penati, chi mangiava alle loro spalle, ha deciso di trovare nuovi personaggi di rappresentanza e quindi dopo averli spremuti per bene fatti fuori usando i mezzi della giustizia ordinaria, gestita ad uso e consumo.
Quindi scusate dove sarebbe la novità…ma poi sicuramente non è un sistema che fa parte unicamente dei DS, in Italia funziona tutto così, si mangia sempre in famiglia, usando ovviamente i soldi pubblici, quelli che si pensa siano degli altri ma in realtà sono anche nostri…e chi può farlo ne coglie subito l’opportunità…Chiaro che può farlo perché non ci sono controlli… E come mai si scoprono queste cose? Perché a un dato momento una parte dell’ingranaggio che non riceve più quanto pensa sia dovuto, attiva i sistemi di controllo dormienti oppure in precedenza economicamente addolciti
Io andrei a scovare chi sta a capo di tutto, chi doveva controllare e non si è attivato, chi politicamente poteva intervenire, su qualcosa che tutti sanno e fanno finta di non sapere. Gli stessi che magari vanno in trasmissioni come Ballarò, a dire che ci sono cose che funzionano, che bisogna far partire le riforme e tutte ‘ste balle di cui si riempiono la bocca, mentre in realtà si riempiono le tasche…e riempiono anche quelle dei loro cari