La simulazione dell’ultima orbita della missione GRAIL elaborata dalla NASA. Crediti NASA-Grail Mission Team, Sally Ride Science.
Gli ingegneri del Jet Propulsion Laboratory della NASA a Pasadena, California, hanno ricevuto la conferma che le due sonde gemelle Gravity Recovery and Interior Laboratory (GRAIL), come previsto, hanno completato la loro missione con un impatto sul suolo lunare.
Ebb e Flow, come furono battezzate qualche mese fa, hanno impattato il suolo lunare alle ore 2:28:51 PST (le 05:28:51 EST) e alle 2.29:21 PST (le 5:29:51 EST) ad una velocità di 1,7 chilometri al secondo. La posizione dell’impatto, Sally K. Ride Impact Site, si trova nella faccia sud di una montagna lunare alta 2,5 chilometri vicino al cratere Coldschmidt.
La NASA ha intitolato il luogo dell’impatto, fino a ieri privo di nome, in onore della defunta astronauta americana Sally Kristen Ride, prima donna a volare nello spazio nel 1983 a bordo di uno Shuttle e membro del team della missione GRAIL.
Venerdì scorso, a Ebb e Flow venne comandato da terra di scendere in un’orbita più bassa, orbita che avrebbe portato all’impatto di poche ore fa.
Sally Kristen Ride poco prima del lancio del 18 giugno 1983 a volo di uno Shuttle. Crediti NASA.
“Sally è stata colei che ha permesso che il lavoro andasse a buon fine, sia nell’esplorazione dello spazio inspirando la nuova generazione, sia contribuendo al grandioso successo della missione GRAIL” ha affermato il Principal Investigator della Missione, Maria Zuber del Massachusetts Institute of Technology di Cambridge. “Dato che abbiamo completato la nostra missione lunare, siamo orgogliosi di poter onorare i contributi di Sally Ride nominando questo angolo della Luna col suo nome”.
L’impatto ha segnato la fine di una missione di grande successo, la prima missione planetaria della NASA a trasportare delle camere dedicate all’educazione e alla comunicazione dell’astronomia. Sally Ride, che è deceduta in luglio dopo una battaglia lunga 17 mesi con un cancro al pancreas, ha portato Il MoonKAM Program di GRAIL (Moon Knowledge Acquired by Middle School Students) a grandi successi sotto la guida del Sally Ride Science di San Diego.
Insieme alla strumentazione scientifica Ebb e Flow trasportavano la MoonKAM che ha ottenuto più di 115 000 immagini della superficie lunare. I punti sulla superficie lunare sono stati scelti da studenti e insegnanti di tutto il mondo, anche dalla sottoscritta con una scuola di Padova. Confesso che è stato emozionante far parte di una missione spaziale un po’ particolare.
Le due sonde GRAIL in una rappresentazione artistica della NASA. Crediti NASA-JPL.
“Sally Ride ha lavorato senza sosta per tutta la vita ricordando a tutti noi, specialmente alle ragazze, di continuare a farci domande e a conoscere” ha affermato il Senatore Barbara Mikulski del Maryland. “Oggi la sua passione nel rendere gli studenti parte della ricerca della NASA viene celebrata nel nominare il sito dell’impatto col suo nome”.
Cinquanta minuti prima dell’impatto, le sonde hanno acceso i loro motori fino ad esaurire completamente il combustibile. La manovra è stata programmata per determinare con precisione la quantità di carburante rimanente nei serbatoi. Questo aiuterà gli ingegneri della NASA nel costruire modelli computerizzati per migliorare le previsioni di fabbisogno di combustibile per le future missioni.
“Ebb ha acceso i motori per 4 minuti e 3 secondi, Flow per 5 minuti e 7 secondi” ha affermato il Project Manager della missione GRAIL David Lehman del Jet Propulsion Laboratory della NASA. “E’ stata una serie importante di dati finali da una missione che farà molta scienza e fornirà molti dati da un punto di vista ingegneristico”.
Il team della missione ha affermato che la maggior parte di ciò che non è bruciato nell’impatto è probabilmente sepolto nei crateri poco profondi che si sono venuti a formare. Le loro dimensioni verranno rese pubbliche quando il Lunar Reconnaissance Orbiter della NASA fornirà delle immagini della zona fra alcune settimane.
Lanciati nel settembre 2011, Ebb e Flow hanno orbitato attorno alla Luna dal 31 dicembre 2011 e dall’1 gennaio 2012 rispettivamente. Dato che non vi era sufficiente carburante per far continuare la missione, si è pensato di inserirle in un’orbita più bassa. La missione è stata prolungata a partire da agosto ottenendo poche settimane fa la prima grande mappa gravitazionale lunare e portando ad una maggiore conoscenza di come la Terra e gli altri pianeti si sono formati ed evoluti nel nostro sistema solare.
“Le due sonde gemelle ci mancheranno, ma i ricercatoi mi hanno comunicato che ci vorranno anni per poter analizzare tutti i dati raccolti e questo è il motivo per cui abbiamo posto la Luna al primo posto” ha affermato Lehman. “Addio, Ebb e Flow, e grazie”.
Per ulteriori informazioni sulla missione GRAIL, visita: http://www.nasa.gov/grail . E’ possibile seguire il JPL News su Facebook alla pagina: http://www.facebook.com/nasajpl e su Twitter su: http://www.twitter.com/nasajpl .
Fonti:
NASA GRAIL Twins Complete Their Moon Impact – http://www.nasa.gov/mission_pages/grail/news/grailstatus20121217.html
NASA’s GRAIL Lunar Impact Site Named for Astronaut Sally Ride - http://www.nasa.gov/mission_pages/grail/news/grail20121217.html