Il Soccorso Alpino e Speleologico dell’Abruzzo recupera il cadavere di un escursionista umbro

Il Soccorso Alpino e Speleologico dell’Abruzzo ha recuperato quest’oggi il cadavere di un escursionista umbro
Comunicato stampa del 22 giugno 2014
CORPO NAZIONALE SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO
SASU – SERVIZIO REGIONALE UMBRIA

Il Soccorso Alpino e Speleologico dell’Abruzzo recupera il cadavere di un escursionista umbro

P. T. , residente a Todi, stava scendendo dal Corno Grande (Gran Sasso) quando, all’altezza di Sella di Monte Aquila, in prossimità di una serie di tornanti molto stretti, probabilmente a causa di un malore, è rotolato giù per un ghiaione per oltre 200 metri.
E’ intervenuto l’elicottero del 118 con a bordo i sanitari e un Tecnico di Elisoccorso del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Abruzzo, congiuntamente a una squadra da terra.
Al medico non è restato altro che constatare sul posto il decesso dell’escursionista umbro.
La salma è stata imbarellata e trasportata all’obitorio dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila.
A dare l’allarme gli escursionisti di passaggio.