“L’energia solare è un’alternativa ormai pronta per una grande transizione energetica che consenta di conciliare crescita dell’economia globale e risanamento ambientale, di risolvere il dilemma fra possibile carenza di petrolio, aumento dei costi di estrazione degli idrocarburi e crescita della popolazione”. Parola di Francesco Meneguzzo dell’Ibimet-Cnr di Firenze, che ha così commentato un recente studio pubblicato da Energy Science & Engineering.
Stando a quanto afferma ma ricerca, l’energia solare potrebbe dare luce a tutta l’Unione europea utilizzando solo lo 0,6% del territorio. Grazie a una tecnologia sempre più conveniente, a seconda dei materiali utilizzati il fotovoltaico restituisce da 10 a 50 volte l’energia impiegata nella sua costruzione.
A questo punto, l’ultimo ostacolo che impedisce al solare di compiere il “grande salto” è rappresentato dalla possibilità di accumularne l’energia per renderla poi disponibile anche di notte e durante la stagione invernale. Tuttavia, secondo la ricerca anche questo problema è in via di risoluzione grazie all’innovazione tecnologica dell’industria delle batterie e delle celle a idrogeno.
[foto da ecoo.it]