Abbiate cura che il mio scudo sia più splendente che non i raggi del sole in una bella giornata, in modo che, quando si presenti l’occasione, nel momento in cui si verrà alle mani, il suo splendore possa abbagliare la vista ai nemici.
E’ mio desiderio, infatti, consolare questa mia spada, perché non si lamenti più e non si perda d’animo, rimproverandomi che da troppo tempo io già la tengo oziosa, questa poverina, che è smaniosa di far salsicce della carne dei nemici!