“Se non ci fosse bisognerebbe inventarla” recitava anni fa un popolare spot pubblicitario. Una frase che si addice perfettamente anche alla nostra stella, il Sole, che per le sue caratteristiche ha permesso, qui sulla Terra, alla vita di formarsi ed evolversi.
Alla nostra stella è dedicato il volumetto “Dentro il Sole” di Ester Antonucci, edito da Il Mulino. In 128 pagine l’autrice, già direttore dell’Osservatorio INAF di Torino e tra i protagonisti a livello internazionale della ricerca nel settore, avendo contribuito alla progettazione, realizzazione e all’analisi dati delle maggiori missioni spaziali dedicate alla fisica solare, ci guida in un ideale viaggio nello spazio e nel tempo alla scoperta dei segreti del Sole. Si parte dentro il Sole, dal suo nucleo centrale, la fornace nucleare che con una regolarità eccezionale converte ogni secondo, da miliardi di anni, 5 milioni di tonnellate di idrogeno in energia. Pagina dopo pagina, viene raccontato, in modo accurato e rigoroso, ma senza mai scendere in dettagli troppo tecnici, un po’ tutto il bagaglio di conoscenze che abbiamo raggiunto sulla nostra stella, sia grazie alle osservazioni da terra che con le missioni spaziali. Queste ultime hanno aperto nuove ‘finestre’ osservative nelle bande di radiazione di alta energia, dai raggi ultravioletti, agli X, fino ai raggi gamma. Informazioni che hanno permesso di indagare i fenomeni più violenti che si generano sulla sua superficie e nella sua atmosfera, come i brillamenti e le emissioni di massa coronale, che possono avere ripercussioni anche serie sull’ambiente terrestre. L’ultima sezione del libro è proprio dedicata alle interazioni del Sole con la Terra e al loro studio, la cosiddetta climatologia spaziale. Una scienza relativamente giovane, sviluppatasi negli ultimi decenni, ma che sta acquistando sempre maggiore importanza per via degli effetti che le tempeste solari possono avere sul nostro ambiente e le infrastrutture tecnologiche, come ad esempio i satelliti per le telecomunicazioni o i sistemi per il posizionamento globale.
“Dentro il Sole” fa parte della collana “Farsi un’idea”. E alla fine della lettura, quella che rimane è un’idea piuttosto approfondita della nostra stella, della sua influenza in tutto il Sistema solare e delle tappe principali delle scoperte scientifiche ad essa legate, che si sono succedute negli ultimi quattro secoli, a partire dal 1610, quando Galileo Galilei iniziò le osservazioni sistematiche del disco solare con il suo telescopio. Una stella che oggi conosciamo assai bene, ma che ha ancora molti segreti da rivelarci.
Fonte: Media INAF | Scritto da Marco Galliani