In Italia le scuole di primo grado (elementari e medie) sono circa 26.500 e a dire il vero non è detto che non dobbiamo parlare anche di quelle superiori (penso 5-6.000) e credo che tutte possono trovare utile, dal punto di vista energetico, gestionale ed educativo trovare degli incentivi per installare impianti di energie rinnovabili.
Pertanto è bene divulgare il secondo bando del Ministero dell’Ambiente de “Il sole a scuola“, rivolto a Comuni e Province per promuovere la diffusione degli impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici italiani e sensibilizzare le nuove generazioni sul risparmio energetico.
Si vuole sensibilizzare circa 1000 scuole e le risorse sono di 3 milioni di euro. Un tetto massimo di spesa per ogni scuola pari a 40.000€.
Anche qui la crisi finanziaria si è abbattuta come un tornado rispetto allo scorso anno. A parte la confusione sugli incentivi fra Passera e Clini (quest’ultimo anche interessato a qualche apertura sugli OGM) passiamo da 9,7 milioni di euro del 2011 a 3.
Lo scorso anno erano stati approvati 800 progetti e 1.300 scuole avevano partecipato. Non molto elevata la percentuale di iniziative completate (50-55%) e comunque i soggetti attuatori sono gli enti locali e non tutti brillano (sic!) per efficienza.
Il bando l’ho trovate sulla gazzetta ufficiale del 20 marzo o leggete qui
Bando Sole a scuola