Il solito Politi, questa volta in polemica con lo scrittore Busi

Mazzoleni arte

Torniamo per un attimo al mondo variegato e decadente dell'arte di sistema coi suoi rappresentanti più emblematici, più o meno ridicoli e divertenti nella loro pochezza. Mi è capitato per caso di leggere la esilarante  polemica tra Politi,lo stesso con cui ho più volte battibeccato  pure io e lo scrittore A..Busi. Direi che al confronto le mie considerazioni sul direttore di Flash art, emblema e paladino  di certo sistema degradato dell'arte e della cultura, erano "margheritate". Consiglio  chi si interessa, non tanto di arte vera  ma di sceneggiate all'italiana, di andarsele a vedere qui:  http://www.flashartonline.it/interno.php?pagina=lettere_direttore&id_riv_let=60&titolo=Lettere-al-Direttore-pubblicate-su-Flash-Art-n.297-Novembre-2011
a me non resta che ricordare al direttore della " più famosa rivista d'arte mondiale" (a suo dire ovviamente) e che ha la cattiva abitudine di  pontificare villanamente e saccentemente su cose che non conosce, la celebre storiella dello scimmione che ben gli si addice:

" Se uno ti dice che non sei un uomo ma  una scimmia, ignoralo, se te lo dicono in due o tre continua ad ignorarli, ma se telo dicono in molti  beh.. forse è il caso che cominci a guardarti allo specchio...

Ma dubito che il nostro Politi sia mai in grado di farlo e di mettersi in discussione lui ed il sistema mistificante, avvilente e fasullo dell'arte che  difende a spada trattai. Il lupo, pur con l'età, perde il pelo ma non il vizio.D'altra parte  il nostro direttore nelle polemiche e piazzate,anche quando provocate da entrambe le parti, ci sguazza. come uno dei suoi artisti prediletti,certo Cattelan, di cui ho scritto qui . E'  infatti solo grazie ad esse e alla spettacolarizzazione e provocazione più becera che tira avanti un po' come faceva tempo fa, in politica, il nostro rais di Arcore.Per fortuna questa sottocultura sta per finire e con essa le istituzioni private,  le fiere d'arte come quella di Bologna  che un tempo tentavano di imporre i loro modelli conformisti e fasulli di arte  agli ignari collezionisti,ma su questo ho già scritto a sufficienza .