IL RIPOSO DI MAYA.
Nella loquace era, -situata tra il periodo dell’apparenza e quello definito del “Darselo ad intendere”-, avvennero delle votazioni generali. I telespettatori, automi consumatori e quasi macchine complete, rimanevano incantati fino alle tarde ore -ore piccole- mangiando le patatine fritte e bevendo l’acqua efferfescente. Nota bene che l’effervescenza era soltanto quella consumistica che nulla aveva a vedere con la vispezza mentale. C’era il candidato che aveva rinnegato la Croce come quel suo concorrente che aveva rinnegato la Falce e il Martello, così come ambedue avevano rinnegato il colore Bianco e il colore Rosso che, saputo dai sondaggi che il colore politico Bianco e quello Rosso e che il simbolo della Croce e quello della Falce e del Martello, ancora suscitavano delle sicure aspettative a tanti elettori, mettevano sul campo della scheda elettorale quei colori con quei simboli anche se piccoli o più o meno grandi, -in maniera del servizio da svolgere nelle diverse situazioni e località ma calettate al millesimo per non sollecitare non più di tanto gli interrogativi troppo salvifici-, interrogativi suscitanti soltanto le curiosità giuste, quelle appena utili e sufficienti a quel minimo efficace, ma indispensabili per carpire il voto al Ghiro Elettore. (Ricordo da un racconto di Ariella).
S O G N O E R E A L T A ‘
Com’è cieco colui che immagina
e progetta qualcosa
fino ai più realistici dettagli
e quando non riesce a darne conto interamente
con misure superficiali e prove verbali
crede che la sua idea
e la sua fantasia siano vanità!
Se invece riflettesse con sincerità
si convincerebbe che la sua idea è reale
tanto quanto l’uccello in volo
solo che non è ancora cristallizzata
e capirà che l’idea è un segmento
di conoscenza
ancora inestricabile in cifre e parole
poiché troppo alta e troppo vasta
per essere imprigionata
nel momento presente
ancora troppo profondamente immersa
nello spirituale
per piegarsi al reale.
-Kahlil Gibran-
http://renzomazzetti.blog.kataweb.it/2012/02/01/logico/
http://renzomazzetti.blog.kataweb.it/2014/05/12/tentata-truffa/