In giornate come questa ritornano i pensieri migliori, i ricordi più belli e non vale quasi, oggi, dire che ti penso nel bene e nel male.
Solo sorrisi e positività.
Il tuo immenso sorriso, che a volte sembrava timido, ma forse eri solo un po' impacciato di quando ero piccola e tu tornavi dal lavoro e mi abbracciavi stretta.
Il sorriso ampio e soddisfatto di quando riuscivi a farmi un regalo a sorpresa. Erano tempi non facili ed ogni regalo era una festa, ma tu riuscivi sempre a stupirmi, usando tutte le tue armi.
Riaffiorano i tempi e le giornate di luce, quelle senza discussioni feroci. Quelle che iniziavano e spesso finivano in grandi risate. Non c'è posto per le altre, oggi. Le sto metabolizzando e so che ce la farò, se non a cancellarle, almeno a farle sbiadire tanto da non apparire subito così importanti.Avresti voluto avermi più vicina, lo so, ma non ti sei mai reso conto di soffocarmi...Eppure adesso vorrei sentire quel soffocamento d'affetto almeno per un po'.Abbracciarti e dirti con la bocca e non solo col cuore, come faccio ogni giorno, che ti ho voluto bene, te ne voglio ancora e sempre te ne vorrò. Incondizionatamente.
Lo sai, adesso, che ti sento sempre vicino a me. Ti ricordo nelle piccole cose che tu amavi. Nel sorriso e negli occhi di chi pare assomigliarti e cerco di fargli reggere il confronto.Pensavo che il tempo curasse e la mancanza si affievolisse, ma dev'essere che l'età porta anche a questo incessante, a volte incoerente ed impossibile vivere di ricordi.In una giornata molto particolare vorrei abbracciarti stretto ancora una volta e dirti ancora "AUGURI, PAPA'".E mentre lo penso rivedo i tuoi occhi umidi che trattengono a stento una lacrima, sento rotolare lungo le guance due gocce che sanno di salato, un salato misto, mio e tuo che ci fanno fare pace e sorridere.AUGURI PAPA'
*foto by City of Flowers