“Quale ruolo per l’Italia nel nuovo corso della Repubblica Araba d’Egitto?; questo il tema sul quale si
sono confrontati i rappresentanti delle istituzioni italiane e egiziane, giornalisti, esperti del settore e
l’associazione di amicizia Italia-Egitto.
Il simposio organizzato da Isiamed l’Istituto per l’Asia ed il Mediterraneo arriva in un momento storico
cruciale per l’Egitto, in cui tutti gli sforzi sono tesi a realizzare una transizione pacifica verso le elezioni di
settembre , dopo il segnale di distensione dato dal presidente Mubarak che ha espresso la volontà di non
ricandidarsi.
L’incontro moderato dall’Ambasciatore Antonio Badini V. Presidente Associazione Italia-Egitto è stato
aperto dai saluti di Isiamed per voce del Presidente senatore Gian Guido Folloni e dall’Ambasciatore della
Repubblica Araba d’Egitto S.E. Ashaf Rashed.
Sono intervenuti fra gli altri l’onorevole Stefania Craxi Sottosegretario agli Affari Esteri per il Mediterraneo
ed il Medio Oriente ed il capogruppo del PD alla Commissione Affari Esteri onorevole Francesco Tempestini,
mentre il Senatore Lamberto Dini ha inviato un messaggio di saluto.
L’associazione di Amicizia e Cooperazione Italia Egitto partner di Isiamed nell’organizzazione dell’evento
guarda con costruttiva speranza alla continuità dei vincoli fra i due popoli, nell’obiettivo di consentire che
questa collaborazione bilaterale, anche di concerto con gli altri paesi di quell’area del Nord Africa, possa
divenire strumento e perno di una nuova centralità del Mediterraneo.
A margine dell’incontro l’ambasciatore egiziano alle telecamere di Rai News 24 si è detto ottimista sugli
sviluppi futuri ''Da questa crisi l'Egitto uscirà più forte e spero che l'Italia rimanga al nostro fianco in
questa fase oggettivamente difficile''. ''Questa rivoluzione e' venuta dai giovani, in maniera pacifica, e
tutto il Paese ha risposto positivamente'', ha sottolineato il diplomatico aggiungendo: ''Stiamo entrando in
una nuova fase. Chiedo, quindi, all'Italia e all'Unione europea di supportarci non soltanto politicamente,
ma anche economicamente. “Abbiamo bisogno del vostro sostegno ora, non dopo''. Sul rischio di una
potenziale invasione, da parte di migranti provenienti dell'Egitto, sulle coste italiane l'ambasciatore ha
chiosato: ''E' normale che la gente cerchi una vita migliore. Bisogna, dare una chance a queste persone, pur
impedendo l'immigrazione illegale''.
Press Office ISIAMED
“Il sostegno dell’Italia ora e non dopo”, appello dell’ambasciatore dell’Egitto Rashed a margine della conferenza Italia Egitto organizzata da Isiamed
Creato il 17 febbraio 2011 da BitmagPossono interessarti anche questi articoli :
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