A saldare il vecchio centro e la nuova urbanizzazione oltre la ferrovia è previsto un sottopasso della ferrovia che unirà Via Mascagni e Via Crocerossa che alla fine penalizzerà il centro senza alcuna contropartita.
L'individuazione di Via Mascagni viene da lontano e fin dall'inizio è stata osteggiata dagli abitanti del vicino quartiere residenziale che hanno organizzato una raccolta di firme. La protesta aveva trovato appoggio politico in Stefano Tanzi allora consigliere di minoranza in quota centrodestra poi Vicesindaco nell'Amministrazione Cantini.
Via Mascagni ripresa da Via Mazzini
La scelta di Via Mascagni fa parte del pacchetto di opere che le varie amministrazioni di centrosinistra hanno progettato e che era stata acriticamente sposata dall'amministrazione di centrodestra. Apparentemente il sottopasso dovrebbe permettere la semplificazione del traffico che attualmente trova nel sottopasso ferroviario di Via Mazzini uno storico collo di bottiglia.Questa rotatoria sarà il nodo
principale delle viabilità fidentina.
L'errore quindi del nuovo PSC è quello di aver pensato alle aree di espansione urbana senza considerazioni circa la viabilità sia del centro che della periferia ed i problemi di oggi saranno quelli di domani.
L'ex passaggio di livello della provinciale per Busseto resta
probabilmente il luogo migliore per un possibile sottopasso.