Il successo di valis

Ormai è diventata la mia ossessione: tutte le volte che vado a fare la spesa mi guardo intorno e mi trovo circondata! Caffé, confezione maxi da 150 pacchetti di fazzoletti, alcool, gnocchi, spinaci, surgelati, salmone, forchette di acciaio, detersivi, bicchieri di vetro, concime per il giardinaggio, vernice, vino, tavole da stiro, sapone...
Ma chi è Valis? Che marchio è? Cosa c'è dietro?
L'arcano è stato svelato: dietro a questo brand dalla grafica imbarazzante e dal packaging sempliciotto c'è lo zampino di Iper, catena presente in 7 regioni italiane con 26 ipermercati, 8.000 dipendenti, 650.000 mq. di superficie commerciale coperta e un volume di affari che, già dal 2006, ha superato i 2.000 milioni di Euro!
Come molti player del mercato anche Iper ha da tempo intrapreso la via della creazione di marchi propri e ha così lanciato una linea di prodotti (budget a tutti gli effetti), con l'aiuto di Nomen. Da qui è nata Valis: parola breve, facile da memorizzare e che bene comunica l’idea di semplicità che fa molto anni '80.
Valis ha superato i 1.000 prodotti, con un catalogo sconfinato.
La prossima volta che andrò a fare la spesa (tutte le volte con l'intento di comprare due cose e puntualmente con il carrello pieno, il moroso arrabbiato e il conto in banca che piange), non avrò l'impressione di essere circondata da una forza sconosciuta!
Ah, ciao, era un sacco che non scrivevo niente e un po' mi mancavate. Fate i bravi con il Belli!