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Il sughero nell’artigianato sardo

Da Agriturista
Quercia da sughero

Fonte: Ggianni3

La Sardegna è una regione che offre ai suoi visitanti nuemrose alternative: caratterizzata da zone boschive incontaminate e acque cristalline abitate da moltissime specie marine, ha fatto della natura uno dei suoi punti forti. Il grande attaccamento alla terra dei suoi abitanti, attenti a rispettare le tradizioni artistiche e folcloristiche, rappresenta un’ulteriore attrattiva per i turisti interessati a conoscere il lato più autentico dell’isola.

La vegetazione tipica dell’entroterra sardo ci fornisce uno dei materiali più versatili usato comunemente: il sughero. Questo materiale proviene dalla corteccia di alberi chiamati querce da sughero, di cui la Sardegna, e in particolare la zona della Gallura, è particolarmente ricca.

Le sugherete galluresi sono anche meta di itinerari naturalistici: molti sono gli appassionati di escursioni nella natura che decidono di avventurarsi tra i boschi di querce da sughero per avvincenti passeggiate o gite in bicicletta.

La corteccia viene estratta nel periodo estivo mediante accette accuratamente affilate e, prima di entrare nel mercato, deve passare dalle mani esperte degli artigiani del sughero che lo lavorano secondo procedure diverse a seconda del settore a cui è destinato.

Il sughero è un materiale resistente, leggero ed isolante; apprezzato nel settore edilizio, è anche particolarmente indicato per produrre oggetti di uso comune, dai classici tappi per il vino alle calzature, nonché oggetti decorativi: occupa infatti un posto d’onore all’interno dell’industria dei souvenir sardi, come copertura di bottiglie di liquori tipici, cartoline ed altri oggetti di diversa foggia.

Carnevale Orani

Fonte: Cristiano Cani

Questo materiale fa parte anche della tradizione folcloristica sarda; un esempio di uso del sughero a fini artistico-culturali è la creazione di maschere per il carnevale di Orani, in provincia di Nuoro. Secondo la tradizione popolare, sos Bundos, creature metà umane e metà bovine, portano maschere di sughero e rappresentano i contadini nell’atto della semina.

La Sardegna offre numerose strutture agrituristiche:

Il sughero nell’artigianato sardo

Usurtala

Orani

Camera, posti letto (1-15)

L’agriturismo Usurtala è situato ai piedi del Monte Gonare, a 1 km da Orani (NU), in uno dei luoghi più suggestivi dell’entroterra sardo, ricco di attrattive naturalistiche, archeologiche e turistiche…
Il sughero nell’artigianato sardo

Stazzi la China

Luogosanto

Camera, posti letto (1-18 )

L’agriturismo si trova nell’entroterra della Gallura, fra terreno boschivo e campi coltivati per il pascolo, Luogosanto confina con i comuni di Aglientu, Palau, Arzachena, che si affacciano sul mare…
Il sughero nell’artigianato sardo

L’Aglientu

Azzanì (Loiri Porto San Paolo)

Intera struttura o camera, posti letto (1-18 )

L’agriturismo è situato nel cuore della verde campagna della Gallura, a breve distanza dalle spiagge più belle della costa Nord-orientale della Sardegna con i suoi paesaggi incontaminati e il mare…
Il sughero nell’artigianato sardo

La Cerra

Tempio Pausania

Intera struttura o camera, posti letto (1-16)

L’agriturismo si trova a 13 chilometri da Tempio Pausania, capoluogo storico della Gallura. La struttura mette a disposizione dei propri clienti quattro camere matrimoniali con bagno e una con due…

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