«Il Gazzettino», Gruppo Caltagirone, con poco meno di 70mila copie vendute, è il principale quotidiano del Nord-Est.
Il giornale, nella sua versione digitale ed “appendici social”, da qualche tempo si sta distinguendo in negativo. Dopo il social media marketing de noartri, di cui avevo scritto verso la fine dell’anno scorso, ieri riporta la notizia del suicidio di una barista di un paese in provincia di Pordenone balzata agli onori delle cronache — sigh! — per il suo abbigliamento “provocante”.
Il giornale titola: “Si è uccisa Micole, la sexy barista di Fontanafredda: aveva 39 anni”, segue un pezzo di 438 caratteri corredato di fotogallery con pose ammiccanti della morta. Disgustoso!
Parlare di “sexy barista” dinnanzi ad un suicidio è la forma più sgradevole e becera che il giornalismo possa presentare. Click whore di infimo livello, che a giudicare dal numero di condivisioni oltretutto non funziona.
La notizia viene ripresa e http://goo.gl/dGL2jb"> http://goo.gl/dGL2jb"> http://goo.gl/dGL2jb">pubblicata anche sulla pagina Facebook del giornale dove viene messa in evidenza una delle foto della gallery con la suicida in bella mostra, si fa per dire, mentre amplia lo spacco della gonna che indossa.
Post che ottiene soltanto commenti negativi sulla scelta e solamente 48 “like” mentre il commento di una lettrice/fan: “Faceva la sexy barista.….se era un medico avrebbero detto “medico si suicida…”. Non vi attaccate alle formalità e al finto perbenismo.… É una povera ragazza che é morta.…dispiace anche se avesse scelto di fare la pornodiva!” ottiene 55 “like” a conferma del non apprezzamento della scelta editoriale.
Il suicidio del Gazzettino.
- About
- Latest Posts
Articoli correlati
- Social Media Marketing “De Noantri”
- Il Ritorno del Denaro
- Investimenti sulla Carta
- Pubblico è Pubblico
- Povero Lettering