M. Linh, dalla serie Still Life
È successa una cosa che mi ha fatto stare male. E dato che qui stiamo un po' diventando, non dico una famiglia, ma compagni di scuola in gita, ho deciso di condividerla con voi.
La faccio breve: una persona mi ha assegnato un lavoro, io ho accettato e l'ho svolto nei tempi e modalità richieste; al momento di passare alla cassa, il tizio ha iniziato a fare il vago e, quando ho chiesto esplicitamente, ma educatamente, dove c*** fossero i soldi (non l'ho scritto così) mi ha risposto con una serie di: ignorante, presuntuosa, maleducata, arrogante, fallita, nonché ha aggiunto la minaccia – da manuale del figlio di p. doc – di parlare male di me nel mondo della fotografia. Ora non sto a dirvi come questo abbia divorato altri 150 grammi di fegato, però un mio amico (in questo frangente si è comportato proprio da amico) mi ha consigliato: “Non pensarci e creaci sopra”. E allora provo a crearci sopra... e alla fine vi aspetto tutti con fazzolettini e abbracci e dolcini al cioccolato (mignon senza cocco)!
Mai Linh, fotografa giapponese (?) crea immagini proprio divertenti e differenti. Io non sono una fan della prima ora dello still life, però della seconda sì! Già con Carl Kleiner avevo iniziato a dire “ohhhh che delizia...”, ma lei è talmente non banale e “nipponicamente” ironica che mi ha convinta. La serie di vasi e lampade nello spazio a me fa impazzire, non so a voi. La sua forza innovativa sta nella capacità di creare situazioni e ambientazioni insolite e che producono immagini piacevolissime a vedersi, usando solo pochi elementi, un po' come il sushi. Poi c'è questa luce “fresca” che a volte spruzza, a volte inonda lo spazio, che rende gli oggetti più protagonisti e più nuovi allo stesso tempo. Così, perfino un baule piuttosto che una sedia o un tostapane si trasformano in simpatici compagni di sventure/completi d'arredo. Penso, insomma, che se Banana Yoshimoto fosse una fotografa, nei momenti di buona produrrebbe un tipo simile di immagini. Penso anche che questo sia il massimo che posso dare alla fine della settimana del Design e dopo una giornata di merda. Tenetene conto.
M. Linh, dalla serie Interiors
M. Linh, dalla serie Still Life
M. Linh, dalla serie Still Life
M. Linh, dalla serie Advertising
M. Linh, dalla serie Still Life