Il tram attraversa la rotatoria di Schwarzenbergplatz con una curva lenta e larga che per un attimo mi disorienta. Sarà che viaggiare in direzione opposta al senso di marcia mi fa sempre un certo effetto. Sposto lo sguardo davanti a me, e la noto seduta in fondo al tram. I capelli raccolti sulla nuca in uno chignon arrivato stanco a fine giornata, il viso dolcemente segnato dall’età adulta. Un’aria piuttosto serena e compiaciuta. Semiaperto davanti al suo sguardo, Il talento del cuoco di Martin Suter.