La notizia è stata accolta e diffusa dall’edizione serale del TGla7, Otto emezzo e Ballarò. Siamo in dirittura d’arrivo e il 12 e13 giugno oltre 40 milioni di italiani voteranno 4 quesiti. Gli elettori che si recheranno alle urne troveranno, oltre alle schede sull’acqua e sul legittimo impedimento, anche quella sul quesito che chiede di bloccare per sempre i progetti nucleari del governo. Quesiti importanti, su cui la voce popolare è chiamare a decidere. Intanto cominciano gli inviti ad andare al mare, da chi teme il risultato e fino ad ora ha fatto di tutto per boicottare il voto, per fortuna il tempo sembra non concederci ancora il sole che invita all’impigrimento balneare, anche nubi e pioggia sembrano influenzati dal vento del nord.
Secca la replica della deputata del Pd Alessia Mosca:” E’ l’ennesimo colpo dopo le amministrative, e conferma che non si vuole raggiungere il quorum, è la prova che i pasticci sono stati svelati, questo doveva essere l’unica scelta del piano energetico del governo ed è stato vanificato, dunque ora è possibile trovare soluzioni alternative che al Paese faranno solo bene. La Germania sta facendo passi da gigante rivalutando scelte passate, il nostro Paese è al palo, il governo in tutti questi anni non ha fatto scelte giuste e responsabili”.
A sottolinearne l’importanza della nostra presenza arrivano anche le parole di Maurizio Crozza nella copertina di Ballarò che sottolinea con la solita esilerante comicità l’inutilità di andare a votare di nuovo, dopo 20 anni, sulla questione nucleare, rivivendo nuovamente alcune cose già vissute nel passato come se qualcuno avesse azionato una macchina del tempo:” Ma, Giovà c’è di nuovo il nucleare? siamo ripiombati nel passato, tutte le volte che scoppia una centrale ritorniamo al voto, non lo so Giovanni, ogni vent’anni mi devono domandare le stesse cose, questo è un Paese sorprendente”!