Il tam tam della Tv sul referendum

Creato il 08 giugno 2011 da Ilsegnocheresta By Loretta Dalola

La Corte costituzionale ha detto SI e ha stabilito che il nuovo quesito referendario sul nucleare riformulato dalla Cassazione dopo le modifiche contenute nel decreto legge Omnibus è ammissibile, in quanto è “connotato da una matrice razionalmente unitaria e possiede i necessari requisiti di chiarezza, omogeneità ed univocità”.

La notizia è stata accolta e diffusa  dall’edizione serale del TGla7, Otto emezzo e Ballarò. Siamo in dirittura d’arrivo e il 12 e13 giugno oltre 40 milioni di italiani voteranno  4 quesiti. Gli elettori che si recheranno alle urne troveranno, oltre alle schede sull’acqua e sul legittimo impedimento, anche quella sul quesito che chiede di bloccare per sempre i progetti nucleari del governo. Quesiti importanti, su cui la voce popolare è chiamare a decidere. Intanto cominciano gli inviti ad andare al mare, da chi teme il risultato e fino ad ora ha fatto di tutto per boicottare il voto, per fortuna il tempo sembra non concederci ancora il sole che invita all’impigrimento balneare, anche nubi e pioggia sembrano influenzati dal vento del nord.

Soddisfatta l’opposizione. “La conferma del quesito sul nucleare è una notizia eccellente – ha commentato il segretario del Pd Pier Luigi Bersani -  I trucchi del governo sono stati ancora una volta smascherati” , dunque è una bocciatura dei vostri svariati tentativi di boicottaggio?  è la domanda che Lilli Gruber rivolge ad Anna Maria Bernini, portavoce vicario del Pdl. ” No, la Corte ha ritenuto corretta la chiarezza e l’ammissibilità che noi non condividiamo, è un errore della Corte di Cassazione e questo referendum è un chiaro strumento politico, vuole essere un secondo round per abbattere l’avversario e votare il legittimo impedimento”.

Secca la replica della deputata del Pd Alessia Mosca:” E’ l’ennesimo colpo dopo le amministrative, e conferma che non si vuole raggiungere il quorum, è la prova che i pasticci sono stati svelati, questo doveva essere l’unica scelta del piano energetico  del governo ed è stato vanificato, dunque ora è possibile trovare soluzioni alternative che al Paese faranno solo bene. La Germania sta facendo passi da gigante rivalutando scelte passate, il nostro Paese è al palo, il governo in tutti questi anni non ha fatto scelte giuste e responsabili”.

Il refrendum è uno strumento che si è indebolito nel tempo,  speriamo che il vento del n0rd porti un altro cambiamento riconsegnando nelle mani dei cittadini il diritto a decidere sul nucleare e sul proprio futuro. Andare a votare, è un diritto del popolo. La gente deve potersi esprimere su temi così importanti. Diventa necessario che i cittadini mettano  il massimo impegno affinché si raggiunga il quorum.  Dobbiamo fare tutti il nostro dovere andando a votare ai referendum, è l’unica maniera per cambiare le cose. Tutti uniti dunque, a sostegno dei referendum su nucleare, legittimo impedimento e acqua, che si svolgeranno il 12 e 13 giugno prossimi.

A sottolinearne l’importanza della nostra presenza arrivano anche le parole di Maurizio Crozza nella copertina di Ballarò che  sottolinea con la solita esilerante comicità l’inutilità di andare a votare di nuovo, dopo 20 anni, sulla questione nucleare, rivivendo nuovamente alcune cose già vissute nel passato come se qualcuno avesse azionato una macchina del tempo:” Ma, Giovà c’è di nuovo il nucleare? siamo ripiombati nel passato, tutte le volte che scoppia una centrale ritorniamo al voto, non lo so Giovanni, ogni vent’anni mi devono domandare le stesse cose, questo è un Paese sorprendente”!



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