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Il tappo a vite Helix sigilla il rapporto tra Amorim e Prime Alture

Da Saporinews

Nella serata di presentazione al mondo della ristorazione, la new entry delle chiusure in sughero Amorim, grazie alle sue eccellenti performance, ha dimostrato completa affinità con i prodotti della cantina pavese

Dove la vite produce ottimi frutti, interviene il sughero per difenderne aroma e sapore: questo è stato il tema portante di “Una cena Twist” appuntamento esclusivo, organizzato nella suggestiva cornice di Palazzo Sant’Ambrogio a Milano dalla cantina Prime Alture Wine Resort dell’Oltrepò Pavese, che ha voluto al suo fianco Amorim Cork Italia, partner insindacabile di qualità e valore.

La serata ha celebrato la produzione del nuovo vino “Il Rosso”, protetto dall’ultima nata delle chiusure Amorim: il tappo a vite Helix, che si è dimostrato capace di elevare, grazie anche alle proprietà del sughero, una chiusura funzionale, rendendola anche esteticamente appetibile. Due new entry unite dalla passione per l’eccellenza, cui sono stati abbinati prodotti tipici del territorio pavese, alla presenza dei migliori “amici Chef” di Milano, esponenti di livello, anche stellati, nel settore della ristorazione, quali Claudio Sadler, Gaetano Simonato, Enrico Gerli, Filippo Lamantia, Giancarlo Morelli, tra gli altri, che hanno avuto l’occasione di degustare in prima persona un prodotto chiuso con l’innovativo packaging, nato dalla partnership tra i leader delle chiusure per il vino: Amorim per il sughero e O-I per il vetro.

Tra gli argomenti ci sono stati l’Oltrepò, il vino, il sughero e la “vite”, in ogni suo significato, grande protagonista della cena-evento che ha unito passioni e invitato al confronto. <L’attenzione di Prime Alture per le innovazioni ha portato ad essere naturalmente catturati da una chiusura come Helix – ha affermato Roberto Lechiancole, titolare della cantina – Una trovata geniale, sia nell’utilizzo, sia nel pieno rispetto del sapore del vino, cui viene lasciata la possibilità di avere la giusta evoluzione>.

Con questa serata informale si è quindi posto un sigillo importante tra la cantina e Amorim Cork Italia, interlocutore privilegiato quando si tratta di eccellenza nella tutela del vino: <Il percorso di Helix – afferma a tal proposito Carlos Santos, a.d. di Amorim Cork Italianasce dalla volontà di valorizzare il vino proteggendolo con il sughero, che dona anche maggiore nobiltà al packaging, e strizzare l’occhio alla comodità di utilizzo. Mantenere inalterate le qualità organolettiche del prodotto è il fondamentale veicolo al suo successo: è per questo che l’ultimo nato in casa Amorim rappresenta un nuovo e importante alleato>.

Amorim Cork Italia, con sede a Conegliano (Treviso), filiale italiana del Gruppo Amorim, si è confermata nel 2014 azienda leader del mercato del sughero, in grado di soddisfare da sola il 24% della richiesta nazionale. Con i suoi 40 dipendenti e una forza commerciale composta da 55 elementi, nel 2014 ha registrato un fatturato di 43,5 milioni di euro, con una crescita del +16% rispetto al 2013, che segnava già un +6% sull’anno precedente, per oltre 440 milioni di tappi venduti. La sua leadership è dovuta ad una solida rete tecnico-commerciale distribuita su tutto il territorio della penisola, ad un efficace servizio di assistenza pre e post vendita ma anche all’avanguardia dei suoi sistemi produttivi e gestionali e soprattutto del suo reparto Ricerca&Sviluppo, al quale si associa una spiccata sensibilità per la tutela dell’ambiente e in particolare per la salvaguardia delle foreste da sughero.


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