TaiG sarebbe dovuto essere uno store alternativo dal quale però dovevano essere escluse le app piratate, in cambio ciascun hacker del team avrebbe ricevuto un lauto compenso con una cifra che si attesta attorno ai 6 zeri.
Purtroppo, però, in questo TaiG erano presenti app piratate, rendendo di fatto il jailbreak un modo per “rubare” le app ed i giochi anzichè acquistarli, e venendo fuori dallo scopo per cui il jailbreak è nato, ossia quello di permettere la personalizzazione del proprio idevice attraverso tweak e temi altrimenti non installabili.