La scuderia di Woking, dopo il secondo gran premio fuori dalla zona punti, ha deciso di concentrare le sue risorse sulla prossima stagione di Formula 1. Sergio Perez e Jenson Button stanno facendo il possibile per risollevare le sorti del team Mclaren, lavorando duramente insieme a tutto il personale, ma dopo otto gare il bilancio 2013 si è rivelato a dir poco disastroso. Nessuna vittoria, nessun podio, nessuna pole, solo qualche arrivo in zona punti che francamente non può soddisfare una scuderia abituata a lottare per il titolo.
Da qui la decisione del capo Martin Whitmarsh di proiettare il team verso il 2014, anno che rappresenterà una svolta per la storia della F1 con il passaggio ai motori Turbo V6 da 1,6 litri: "Abbiamo deciso di concentrare i nostri sforzi sul programma del prossimo anno molto prima del solito. Abbiamo provato molte soluzioni per migliorare la MP4-28, ma senza riuscire a migliorare i nostri risultati. A questo punto non possiamo fare altro che cercare di trovare un progetto vincente per la stagione 2014."
Tuttavia, Whitmarsh assicura che il suo team continuerà lo sviluppo della vettura di quest'anno, cercando quantomeno di ritornare nella top ten: "Siamo ancora intenzionati a fare tutto il possibile per capire la vettura di quest'anno rendendola migliore. Stiamo spingendo forte, ma in termini realistici non sappiamo dove fissare le nostre priorità."
Intanto, il pilota di punta della Mclaren Jenson Button ha respinto le voci di un suo passaggio in Red Bull per la prossima annata, concentrando le sue capacità nel tornare alla vittoria con la scuderia di Woking: "Non si può abbandonare il team dopo un'annata del genere. Non sarebbe giusto nei confronti di una squadra che ha sempre dato il massimo per me. Sono convinto che torneremo a vincere il campionato nei prossimi anni, e voglio fare parte di questo evento." Una dichiarazione che sottolinea la lealtà del Campione del Mondo 2009, abituato al sacrificio fin dai suoi primi anni in Formula 1, quando nonostante le sue doti di pilota eccezionale non era mai riuscito a primeggiare, conquistando la sua prima vittoria solamente nel GP d'Ungheria 2006.