3 maggio 2012. Ancora pochi giorni e i fan catanesi de Il Teatro degli Orrori potranno godersi i loro beniamini in un concerto che avrà luogo ai Mercati Generali. Locale storico del capoluogo etneo, i Mercati hanno organizzato, dalla loro apertura nell’ormai lontano 1998, tantissimi eventi live di grande spessore con artisti di fama nazionale ed internazionale, diventando per la difficile terra di Sicilia un luogo sia di divulgazione culturale che di aggregazione giovanile. E anche questo show si preannuncia come imperdibile (vi racconteremo della serata in un prossimo articolo), non soltanto per lo spessore dei suoi protagonisti, ma, soprattutto, per la location che permetterà ai presenti di godersi lo spettacolo nel miglior modo possibile.
Il Teatro degli Orrori: il Coraggio di Chi Vuol Vederci Chiaro
Siamo nel 2005 quando il frontman dei One Dimensional Man, Pierpaolo Capovilla, decide insieme agli altri musicisti della band di creare un nuovo progetto: Il Teatro degli Orrori. Il nome deriva dal teatro della crudeltà di Antonin Artaud e lo scopo della formazione veneta è quello di esprimere i propri messaggi in italiano (e non più in inglese, lingua prediletta dai One Dimensional Man) in modo da trattare le già conosciute tematiche sociali e culturali diffondendole in maniera penetrante anche alle orecchie di chi non trova molta confidenza con la lingua della Regina Elisabetta. Il nuovo gruppo differisce dai One Dimensional Man: Pierpaolo Capovilla (voce) non imbraccia più il basso ma si dedica completamente alla parte cantata, e la libertà di movimenti dà la possibilità al cantante veneziano di poter dare nei live il massimo dal punto di vista interpretativo e teatrale; Giulio Favero, già chitarrista con i One Dimensional Man, suona qui il basso; il reparto percussioni viene ricoperto da Francesco Valente e la chitarra suonata da Gionata Mirai. Da quest’anno, durante i concerti si aggiungono al gruppo un tastierista (Kole Laca) e una seconda chitarra, Marcello Batelli. Chiunque segua il rock italiano non può non conoscere Pierpaolo Capovilla e soci: la loro musica e le tematiche, mai scontate, hanno reso questa band molto più di un semplice gruppo noise rock ma dei divulgatori di cultura e consapevolezza sociale, senza però la pretesa di essere considerati come tali. L’intrattenimento è solo un granello di quello che di buono questa formazione sta offrendo al paese, il cui pubblico è decisamente trasversale, dagli adolescenti ai docenti universitari, dai ragazzi dei centri sociali agli impiegati.
La gente ha abbracciato la missione intrapresa dalla band veneziana e sensibile ai suoi messaggi li segue in giro per l’Italia. Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, Il Teatro degli Orrori porta il suo sound e la sua volontà di cambiare il paese in meglio, di sensibilizzarlo: “Roma capitale sei ripugnante, non ti sopporto più” viene cantato nella traccia Io cerco te, riversando così la propria amarezza verso una classe politica prettamente affarista, sporca, menzognera e venale, molto lontana dal fare il bene dei cittadini e di contro molto sensibile quando si tratta di curare i propri interessi. Dall’Alcatraz di Milano ai Mercati Generali di Catania, la band di Capovilla mantiene alto il buon nome del rock italico, lasciando sempre ottimi ricordi ovunque vada ad esibirsi. Il quartetto veneto porta oggi in giro tutta la grinta che li caratterizza, cantando le tracce de Il mondo nuovo (2012), terzo album all’attivo dopo i successi di A sangue freddo (2009) e Dell’impero delle tenebre (2007). L’ultimo lavoro de Il Teatro degli Orrori si avvale della partecipazione di molte guest star: Caparezza, Rodrigo D’Erasmo (Afterhours), Andrea Appino (Zen Circus), Aucan, Egle Sommacal (Massimo Volume) e molti altri ancora. Il disco avrebbe dovuto intitolarsi “Storia di un immigrato”, sulla falsariga di “Storia di un impiegato” di Fabrizio De André, un riferimento esplicito al cantautore genovese, una splendida provocazione la quale per pudore viene messa da parte dal gruppo noise rock lagunare che sceglie il più metafisico ed immaginifico Il mondo nuovo. Un concept album composto da sedici tracce considerate come delle piccole biografie; storie di immigrazione, narrate nella loro intimità, che le rende molto simili all’esistenza di chi non si sposta dal proprio paese ma che allo stesso modo soffre e combatte per realizzare la propria vita. Il mondo nuovo può considerarsi un disco “politico”, perché parlare di chi approda nelle nostre coste con le tasche piene di speranze, e raccontare anche di chi non lascia l’Italia, soffrendo e credendo che le sorti del “bel paese” possano trovare un epilogo felice, significa entrare nelle profondità socio-politiche del mondo d’oggi. Un vero e proprio teatro degli orrori raccontato con audacia, forza e speranza da un cantastorie dal cuore nobile e sensibile.
Le immagini inserite nell’articolo sono di Edward Smith
Giovedì 3 Maggio 2012, h. 22
Il Teatro degli Orrori
in Concerto
“Il Mondo Nuovo Tour 2012″
Mercati Generali
Circolo culturale, ss 417 km 69 Catania
www.mercatigenerali.org
Per maggiori informazioni sul gruppo: www.ilteatrodegliorrori.com
Biglietti in prevendita (euro 15+dp) c/o circuito Box Office Sicilia
Info Tel. 095 7225340 e su www.ctbox.it