È stata presentata in questi giorni la Stagione 2013/ 2014 del Teatro Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
77 spettacoli scritti, interpretati, diretti dalla créme del teatro italiano e internazionale, una decina di titoli firmati dallo Stabile regionale frutto di un impegno produttivo significativo, messo “in primo piano” fin dalla duplice apertura di stagione che porta la firma di Antonio Calenda.
A inaugurare la nuova stagione, sia al Politeama Rossetti che alla Sala Bartoli saranno due spettacoli di prosa, entrambi prodotti dal Teatro Stabile regionale: il primo, fissato per il 22 ottobre, è Magazzino 18 di e con Simone Cristicchi, prende le mosse da un particolare luogo della memoria della città – il magazzino che dà il titolo all’opera – per raccontare una pagina dolorosa della storia d’Italia. Il 24 ottobre alla Sala Bartoli, seguirà Una giovinezza enormemente giovane, raffinato progetto su Pasolini con l’interpretazione del grande Roberto Herlitzka. Un modo per omaggiare il grande scrittore friulano attraverso un monologo presago che evoca la sua opera letteraria,ma sancisce la capacità profetica dello scrittore sul piano politico e sociale.
Particolare attenzione alla contemporaneità è data dalla stagione Prosa 2013-2014: dei 17 titoli in programma, la maggior parte si sofferma su diversi aspetti della nostra realtà. Il teatro dunque sa parlare di complessità dei sentimenti, ma anche di differenze sociali e interiori, di mafia o della nostra più discussa politica recente… può affrontare addirittura gli intrighi che hanno generato la scellerata strategia dei “titoli derivati”. Tra questi Servo per due di Bean con Pierfrancesco Favino, The Country di Crimp con Laura Morante e Gigio Alberti, Qui ed ora di Mattia Torre con Valerio Mastrandrea e Valerio Aprea.
24, invece, sono le proposte del cartellone Altripercorsi – tutte selezionate nell’ambito della drammaturgia contemporanea – che completeranno l’offerta inerente al teatro di prosa, assicurando al pubblico un orizzonte molto ampio di temi e riflessioni. Qualche titolo: Beniamino di Steve J.Spears con Ennio Fantastichini, Ferite a morte di Serena Dandini con Lella Costa, La semplicità ingannata di e con Marta Cuscunà.
Attese prove d’attore saranno quelle di Francesco Russo Alesi che traduce in “assolo” Natale in casa Cupiello (una delle più ammirate novità della scorsa stagione) e di Giulia Lazzarini, grande interprete strehleriana che diretta da Renato Sarti in Muri evocherà la rivoluzione basagliana. Luca Lazzareschi e Tamara Balducci analizzeranno la fine d’un rapporto nella singolare struttura drammaturgica di Pascal Rambert in Clôture de l’amour, Corrado Augias ritorna a Trieste per tratteggiare accompagnato da un pianoforte un particolare ritratto di Traviata.
Grande attesa per il cartellone Musical & Eventi internazionali, che quest’anno è percorso da una ventata di novità: quella del circo reinterpretato in diverse forme.
La troviamo soprattutto in ID del Cirque Éloize che, per la prima volta in collaborazione con il celeberrimo Cirque du Soleil, propone uno spettacolo che intreccia magia e modernità. Performance basate sulla multidisciplinarietà e perfezione degli artisti: arti circensi, potenzialità del corpo, teatro, incanto e addirittura – in questo show dal profilo “urbano” ed attuale – hip hop, acrobazie da streetdancers e l’intervento di bikers capaci di sfidare le leggi dell’equilibrio e della gravità. Lo spettacolo sarà solo a Trieste e Milano.
In esclusiva nazionale arriva poi The Illusionists: l’esordio della magia sul palcoscenico del Rossetti. Ne sono protagonisti sette illusionisti fra i più quotati al mondo, ognuno eccellente nel proprio settore, dalle sparizioni ai numeri con le catene ispirati a Houdinì, dai giochi con animali a performances che lasceranno tutti senza fiato. L’allestimento è multimediale e molto sfarzoso.
Hanno imparato dall’acrobazia e dalla fantasia circensi anche i performer protagonisti di Blam! spettacolo rivelazione al recente Festival di Edimburgo, che gioca con rigorosi ambienti e oggetti d’ufficio per trasportare il pubblico poi in un inarrestabile vortice di creatività, punteggiato da citazioni riconoscibili e divertenti. La critica inglese lo ha definito “capolavoro di comicità” ma Blam! È molto di più: un mondo in cui ogni linguaggio – tranne la parola – è consentito agli artisti per stupire spettatori di ogni età.
Il musical puro invece, è rappresentato dal titolo più amato e famoso che si possa immaginare in questo campo: ritorna Cats ed è un grande avvenimento, dopo l’immenso successo del 2008. In Italia, solo Trieste (debutto nazionale) e Milano – dove replicherà al Teatro degli Arcimboldi – figurano nel tour dell’edizione originale inglese del capolavoro di Andrew Lloyd Webber e Thomas Stearns Eliot, per la regia di Trevor Nunn: una produzione firmata da Cameron Mackintosh and The Really Useful Group e portata in tour da David Ian Productions, che emozionerà con le splendide musiche, le danze e le poetiche avventure dei “gatti” che più hanno colpito l’immaginario collettivo.
Spazio, poi, anche alle più interessanti produzioni italiane: ecco dunque Spring Awakening tratto da Risveglio di Primavera di Wedekind. Un classico ottocentesco diviene musical e dà voce alle inquietudini della giovinezza e ai conflitti generazionali attraverso una colonna sonora rock e ai testi di Steven Slater e Dunkan Sheik. Straordinari giovani interpreti sono diretti da Emanuele Gamba.
Sempre nell’ambito musical il Rossetti ospiterà Thriller Live, omaggio in grande stile a Michael Jackson che ritorna al Rossetti dopo il debutto nazionale avvenuto proprio qui nel 2009, e la nuova produzione della Compagnia della Rancia, AAA Cercasi Cenerentola, scritta da Marconi e Stefano D’Orazio e interpretata da Manuel Frattini e Paolo Ruffini per la regia di Saverio Marconi.
Spazio ancora alle suggestioni del circo con Slava’s Snowshow, lo spettacolo del clown più poetico e famoso al mondo, ormai divenuto un cult per la platea del Rossetti come per i grandi teatri europei (è ospite frequente al Piccolo di Milano) e alla novità di Tomas Kubinek in Certified Lunatic & master of the impossible, reinterpretazione della figura del clown in chiave esilarante e spericolata.
Per quanto riguarda il cartellone Danza, questo sarà inaugurato da Bailando mi tierra – Mudéjar, con protagonista Miguel Angel Berna e la sua compagnia di danza spagnola. Legati alla cultura popolare saranno anche Lučnica dello Slovak National Ballet, una compagnia che danza balli folk ad alto livello e con sfarzo di costumi tradizionali e lo spettacolo di tango. La grande danza argentina torna a Trieste con due star del calibro di Erica Boaglio e Adrian Aragon che propongono una nuova edizione di Pasiones 2014 tango y musical. Accanto alle due star cinque straordinarie coppie di danzatori.
A rappresentare la danza italiana, una delle sue punte di diamante, ormai contesa anche dalle ribalte internazionali: Eleonora Abbagnato, etoile dell’Opéra di Parigi, danzerà in un Gala dedicato alla grande danza, Je suis Eleonora Abbagnato. Le eccellenze della danza moderna, invece, saranno rappresentate dal Spellbound Contemporary Ballet che presenterà Le quattro stagioni su musica di Vivaldi e coreografie di Mauro Astolfi e dal ritorno di Aterballetto con due serate a programma diverso, la prima con coreografie di William Forsythe e Bigonzetti, la seconda con un repertorio interamente coreografato da Mauro Bigonzetti.
A completare il carnet di Danza i Pilobolus con Shadowland e due appuntamenti fuori abbonamento: Lo schiaccianoci e La bella addormentata.
La programmazione 2013-2014 del Teatro Rossetti di Trieste si arricchisce anche sul versante musica, dove i linguaggi della musica e delle emozioni del teatro si fondono l’uno con l’altro. È il caso de Un flauto magico, capolavoro mozartiano messo in scena in forma raffinata e incantata da Peter Brook. Da menzionare anche il concerto di Raphael Gualazzi, ospite dello Stabile a novembre, e di Ludovico Einaudi, che eseguirà il suo raffinato repertorio pianistico a dicembre in uno spettacolo nuovo in cui sarà accompagnato da un ensemble di 11 musicisti.
In programma anche un Galà dell’operetta e del musical a cura dell’Associazione Internazionale dell’Operetta. In equilibrio “instabile” fra comicità e lirica sarà infine lo spettacolo degli Oblivion, Othello – la h è muta.
Infine il Cabaret con Alessandro Siani, Angelo Pintus, Pupkin Kabarett, Paolo Migone, Gioele Dix, Maurizio Battista, Giuseppe Giacobazzi e, naturalmente, Oblivion Show 2.5 con, di nuovo, gli Oblivion per il gran finale.
Per maggiori informazioni
(prezzi, formule d’abbonamento, dettagli sulle date degli spettacoli): www.ilrossetti.it
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