Il Teatro San Carlo è il migliore al mondo dopo la Scala di Milano. A dirlo è il National Geographic che ha stilato una classifica delle migliori ” 10 Opera Houses” (Teatri dell’Opera), tratta dal libro “10 Best of Everything” pubblicato dalla nota rivista americana.
Il teatro partenopeo, che precede teatri di fama mondiale come l’Opera di Parigi, il Royal Opera House di Londra e il Bolshoi di Mosca, è stato descritto come un “magnifico teatro rosso e dorato, fatto edificare nel 1737 dal re Carlo di Borbone. Il più prestigioso in Italia fino alla realizzazione della Scala di Milano. Sul suo palcoscenico furono rappresentate per la prima volta le più celebri opere di Gioacchino Rossi “.
C’è, giustamente, chi ha subito criticato la scelta del National Geographic, dicendo che il San Carlo dal punto di vista architettonico è migliore della Scala e che quest’ultimo appare al confronto come un teatrino per marionette, visto che il teatro napoletano è più sfarzoso, è più emozionante, ha un’acustica migliore, ecc.
Ma tralasciando la parte estetica, ciò che invece è certo, sono i dati storici. Il lirico partenopeo oltre ad essere il più antico teatro d’Europa ancora funzionante, non ha mai interrotto le sue stagioni tranne che nel 1874-1875, a causa di mancati finanziamenti. Nè il grande incendio del 1816, nè le due guerre mondiali sono riuscite a bloccarne l’attività. Per non parlare del prestigio della Scuola Partenopea che formò grandi musicisti, trasformando Napoli in capitale della musica europea.
E voi siete d’accordo? Anche voi pensate che il nostro teatro, patrimonio dell’umanità, debba essere secondo alla Scala?
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